lunedì 16 dicembre 2013

Siena - Riunione del Nodo martedì 17 dicembre

Il nodo di ALBA di Siena si riunisce

martedì 17 dicembre alle ore 21
c/o il Circolo Città Domani in via Aretina, 61


con il seguente ODG:
  • Percorso verso le europee 2014
  • Aggiornamento su varie questioni (proposta sul rinnovo delle consulte ex-circoscrizioni; sostegno a Corte dei Miracoli; proposta di legge urbanistica regionale; nuovo blog news)
  • Organizzazione del nodo: sede, auto-finanziamento, rinnovo cariche, riorganizzazione della mailing list, preparazione dell’assemblea nazionale di ALBA in gennaio 2014
  • Varie ed eventuali

martedì 3 dicembre 2013

Colle val d'Elsa - Assemblea Pubblica di ALBA giovedì 5 dicembre

ASSEMBLEA PUBBLICA

giovedì 5 dicembre ore 21.00

via Garibaldi, 18 - Colle di Val d'Elsa

(presso la sede dell'Associazione Theatrikos)



Da qualche mese a Colle, attraverso una serie di incontri pubblici, si sta formando un nucleo (un 'nodo') della Valdelsa di
A.L.B.A. - Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente

Alcune persone, provenienti da esperienze, impegno nel sociale, lavoro sul territorio, interessi e competenze diversificate, si sono ritrovate intorno ad alcune esigenze condivise, innanzitutto la necessità di ripensare all'impegno politico attraverso un percorso di cittadinanza attiva e una visione etica dell'impegno diretto nella propria realtà.

Ci sembra che sia il momento di attivarsi in prima persona per avviare percorsi di condivisione, partecipazione, riflessione su tematiche generali e locali, per valutare insieme concrete iniziative che possano incidere sulla qualità della vita nel nostro territorio.

Anche in considerazione delle prossime elezioni amministrative, insieme si possono progettare azioni concrete che, rifiutando le dinamiche partitiche tradizionali, ma anche le furbe derive populiste oggi di moda, possano avviare seri percorsi innovativi di aggregazione e partecipazione alla vita pubblica.


Sulla base di queste spinte ideali e concrete necessità invitiamo cittadini, associazioni, comitati, attivisti e individualità resistenti a partecipare alla

ASSEMBLEA PUBBLICA

giovedì 5 dicembre ore 21.00

Colle di Val d'Elsa, via Garibaldi, 18

(presso la sede dell'Associazione Theatrikos)

Ordine del giorno:
- Approfondimenti sul tema delle Amministrative 2014
- Valutazione prossime iniziative pubbliche

martedì 19 novembre 2013

Assemblea a Colle Val d'Elsa - Giovedì 21 novembre

Prossimo appuntamento del nodo Alba_Siena

giovedì 21 novembre alle ore 21
presso la sede dell'associazione TheatriKos
via Garibaldi 18 - Colle di Val d'Elsa (SI)


L'assemblea è stata convocata per definire le condizioni di merito e di metodo necessarie per cui ALBA possa aderire al percorso comune che SEL e RC ci hanno proposto in vista delle elezioni amministrative di Colle val d'Elsa.

lunedì 18 novembre 2013

Un’altra musica in Comune - Pisa 22, 23, 24 novembre 2013

Un'altra musica in Comune è la tre giorni rivolta alle esperienze territoriali e alle realtà politiche e sociali che vogliono incontrarsi, discutere e sperimentare forme di democrazia partecipata e pratiche di amministrazione dei territori alternativi alla politica delle larghe intese, che devasta il paese e comprime i nostri diritti.


Siamo governati da politiche europee di austerità che producono l’impoverimento di un numero sempre maggiore di persone, generando sfiducia, isolamento, paura – una dinamica che indebolisce sempre di più il tessuto sociale e contribuisce a peggiorare la qualità della vita. Ma c’è qualcuno che nelle città lavora a una prospettiva diversa, fatta di giustizia sociale, di solidarietà, di accoglienza e di autorganizzazione dei cittadini e delle cittadine.


E’ questo lo spirito con cui  nelle scorse elezioni amministrative sono nate, in tutta Italia, diverse liste di cittadinanza, che si caratterizzano per la loro alterità e autonomia rispetto al ceto politico e ai poteri.

Nei mesi passati questi laboratori politici – presenti a Pisa, Roma, Ancona, Siena, Messina, Brescia e poi Brindisi, Firenze, Imperia e l’Aquila – hanno avviato i primi passi di un percorso comune di confronto e scambio sulla politica territoriale. forti e clientelari che governano le città. Si tratta di percorsi che uniscono l’attivismo sociale, le pratiche dei beni comuni, le lotte per il diritto all'abitare, esperienze amministrative innovative e spazi sociali e culturali.

Oggi da queste esperienze parte un invito a tutte le liste di cittadinanza che già esistono e a tutte le esperienze sociali e politiche che stanno discutendo se candidarsi alle elezioni amministrative del 2014, per incontrarsi a Pisa e scrivere un nuovo pentagramma del comune, fondato sulla cooperazione, sulla solidarietà, sulla democrazia dal basso e su un rinnovato welfare municipale.
Per mettere in comune buone pratiche amministrative, per creare forme di cooperazione, per costruire risposte plurali ma collettive alla crisi economica, sociale e democratica che colpisce sempre più le città e i suoi abitanti, stretti tra i tagli agli enti locali e i vincoli feroci dei patti di stabilità, occorre inventare tutta un’altra musica.

Vi aspettiamo a Pisa, dal 22 al 24 novembre.


Primi proponenti: per Un’altra città (Firenze) – Ancona Bene Comune – Appello per L’Aquila – Brescia Solidale e Libertaria per i Beni Comuni - Brindisi Bene Comune- Cambiamo Messina dal basso – Cittadinanza e Partecipazione (Feltre) – Gruppo Consiliare Imperia Bene Comune – Una città in comune (Pisa) – Repubblicana Romana – Sinistra per Siena


Per adesioni: unaltramusica@gmail.com / tel: 3398030898
Per il programma e tutte le info: www.unacittaincomune.it
Per il pernottamento scrivi a: segreteriaincomune@gmail.com
SOSTIENI e diventa co-produttore di UN’ALTRA MUSICA IN COMUNE


PROGRAMMA DELL’EVENTO

Venerdì  22 novembre
Ore 21:00 Voci per una nuova musica: “Beni comuni, giustizia sociale, autogoverno”
Grazia Naletto, Livio Pepino, Gabriella Stramaccioni, Guido Viale
Sabato 23 novembre
Ore 9:00 Duetto: Eresie amministrative, con Sandro Medici e Ornella De Zordo
Ore 10:30 Intermezzo: Intro Workshop
Ore 11-17 Orchestra: Tavoli paralleli
Alle percussioni - Spazi della città #casa  #patrimonio #alienazioni
Ai fiati - Servizi della città: #trasporti #acqua #rifiuti
Agli archi - Bilancio della città: #debito #stabilità #tassazione
Ore 18 Accordi
Brainstorming su welfare municipale
Dire fare comunicare
Ore 21:00 Il concerto
Performance musicale e artistica
Domenica 24 novembre
Ore 9:00 Sinfonia: Assemblea plenaria

PERNOTTAMENTO

Per i partecipanti a “Un’altra musica in comune” c’è la possibilità di pernottare in hotel in centro storico a prezzo convenzionato, basta comunicare all'atto della prenotazione che si partecipa all'incontro.
Oltre alla sistemazione in hotel, c’è la possibilità di essere ospitati nelle case. I posti disponibili sono in numero limitato: scrivete il prima possibile a segreteriaincomune@gmail.com
Elenco strutture ricettive convenzionate
> Hotel Leonardo
www.hotelleonardopisa.it
tel.050/579946 cell: 329/0525542
Prezzi per ”Un'altra musica in comune”
camera singola 49 €
camera doppia 53 €
> Pensione Gorkij
www.gorkij.it
tel.050/580395 cell: 334/1329859
Prezzi per ”Un’altra musica in comune”
camera singola 45 €
camera doppia 54 €

mercoledì 13 novembre 2013

Assemblea pubblica a Colle di Val d'Elsa

Il Nodo Alba_Siena è lieto di invitare tutta la Cittadinanza all'Assemblea Pubblica che si terrà

mercoledì 13 novembre alle ore 21
presso
TheatriKos - via Garibaldi 18 - Colle di Val d'Elsa (SI).

L'incontro nasce con l'obiettivo di far conoscere il movimento di Alba - Per un soggetto politico nuovo, i nostri metodi partecipativi e discutere delle prossime scadenze elettorali di Colle e della Val d'Elsa.

mercoledì 6 novembre 2013

L’Europa è finita?

ALBA e Sinistra per Siena organizzano un dibattito su

Euro, austerità e futuro dell’Europa

Lunedì 11 novembre ore 17.30

Palazzo Patrizi - via di Città 75, Siena


L’Europa è finita? Il sogno di creare una Europa in grado di aiutare i cittadini ad affrontare i problemi del terzo millennio è stato definitivamente compromesso da anni di vincoli e austerità? L’Europa può essere ancora in grado di far uscire tutta la popolazione europea fuori dalla più grave crisi economica degli ultimi secoli?

Sono queste alcune delle domande cui si cercherà di rispondere nel dibattito organizzato da Alba e da Sinistra per Siena Lunedì 11 novembre alle 17.30 a Palazzo Patrizi.

Mai come ora il sogno degli Stati Uniti d’Europa appare lontano e l’Europa sembra solo quella dei vincoli e dell’austerità, della disoccupazione e della povertà, mai come adesso l’Europa appare ai suoi cittadini come l’Europa dei burocrati e dei banchieri e sempre meno come l’Europa dei popoli. I partiti della destra antieuropea e nazionalistica (il FN di Marine Lepen, Alba dorata in Grecia, addirittura l’UKIP inglese) rischiano di vincere le elezioni europee del prossimo maggio.

L’unica risposta al modello di Europa della Merkel così come al ritorno al nazionalismo del passato è quella di ritornare all’ideale europeo dove l’unificazione economica era finalizzata alla creazione di un'Europa dei cittadini e dei diritti e alla difesa del modello sociale europeo fondato su di un'economia governata, solidale, sostenibile volta a massimizzare la felicità dei cittadini.

Con questo dibattito Alba e Sinistra per Siena vogliono offrire alla cittadinanza tutta una occasione di informazione, confronto e dibattito. Perché di questi temi occorre parlare, discutere, confrontarsi a tutti i livelli possibili.

All’iniziativa prenderanno parte:

Massimo D’Antoni, docente di Economia Pubblica, attualmente collaboratore del Ministero dell'Economia e della Finanza, tiene un blog molto seguito su l’Unità ragionidiscambio.comunita.unita.it

Sergio Cesaratto, docente di Economia Politica, collaboratore de Il Manifesto e de Il Foglio, animatore del blog politicaeconomiablog.blogspot.it

Fabio Petri docente di Economia Politica

Tutti e tre della Università degli Studi di Siena.

L’iniziativa non ha taglio accademico ma divulgativo, aperto, rivolto a tutti e vuole anche essere un'occasione per creare un legame più forte e più diretto fra la città e la sua Università.

lunedì 9 settembre 2013

Primo appuntamento della rassegna "Sguardo sostenibile"

Giovedì 12 settembre, alle ore 18.30, prenderà il via nei locali di Siena School For Liberal Arts (via T. Pendola 37, Siena) la rassegna "Sguardo sostenibile - Rassegna cinematografica su Ambiente e Decrescita".


Il primo appuntamento prevede la proiezione del documentario "L'economia della Felicità", di Helena Norberg Hodge. Ad introdurre la visione sarà il prof. Stefano Bartolini, docente di economia politica e sociale, Università di Siena, autore di "Manifesto della Felicità".

La visione del documentario sarà poi seguita da una degustazione.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e hanno cadenza bisettimanale a partire da giovedì 12 settembre.

Per maggiori informazioni scrivere a sustainability@sienaschool.com oppure telefonare allo 0577/532001.

mercoledì 10 luglio 2013

Riunione mercoledì 17 luglio

E' indetta per mercoledì 17 luglio, alle ore 21, presso il circolo Città Domani (in via Aretina 61 a Siena) la riunione del nodo di ALBA.

Parleremo dell'esito delle elezioni amministrative di Siena e di come portare avanti e far conoscere le nostre proposte.

lunedì 1 luglio 2013

Alba a Colle Val d'Elsa

Nei prossimi giorni saranno due gli appuntamenti che vedranno Alba presente nel territorio del comune di Colle Val d'Elsa:

MARTEDI' 2 luglio, ore 21.30
Festa della sinistra a Colle (parco dell'Agrestone)
Partecipiamo al dibattito "Verso nuove politiche di area" nel quale si affronta il tema delle forme associative dei piccoli comuni e della loro fusione.


GIOVEDI' 4 luglio, ore 21
c/o Casa del Popolo, Via G. Oberdan, 42 (accanto al Teatro del Popolo)
Torniamo a discuterne!
Molte cose sono successe dal primo incontro di ALBA a Colle: la manifestazione del 2 giugno a difesa della Costituzione; l'incontro nazionale di ALBA “La democrazia sta tornando”; la clamorosa vittoria del movimento No Ponte alle amministrative a Messina; la tavola rotonda tra Marco Revelli, Stefano Rodotà, Paolo Flores D'Arcais e Gustavo Zagrebelsky su MicroMega... mentre sul fronte delle larghe intese si susseguono attacchi al Lavoro, alla Costituzione, alla Pace, alla Giustizia.
Pensiamo che si debba cominciare a livello locale a ricreare un tessuto di relazioni tra chi ambisce a costruire un'alternativa democratica e sociale.
Proponiamo un nuovo incontro a COLLE DI VAL D'ELSA per mettere a punto insieme, con un dibattito aperto, quali priorità vogliamo affrontare.

martedì 11 giugno 2013

Adesione al Comitato Senese Rifiuti Zero

Come già ALBA nazionale, anche ALBA Siena ha aderito alla campagna per la raccolta di firme per un Disegno di legge di iniziativa popolare (art 71 Costituzione) "Rifiuti zero".

Rifiuti Zero


Ricordo che l'obiettivo minimo (50mila firme) è già stato raggiunto, ma il comitato promotore intende portare un pacchetto di adesioni ben più consistente.

Qui a Siena abbiamo aderito al Comitato Senese Rifiuti Zero che si sta costituendo insieme al Forum dell'Acqua Bene comune, a SEL, M5S, Circolo città domani... e chi vorrà rispondere all'appello.

LA PRIMA INIZIATIVA PUBBLICA DI PRESENTAZIONE SUL TERRITORIO sarà in occasione del film "TRASHED" (con Jeremy Irons) in programma (data unica) il 12 GIUGNO ore 21.15 al cinema Garibaldi di Poggibonsi. 


A SIENA  organizzeremo un incontro di informazione e sensibilizzaizone insieme con i promotori regionali del disegno di legge (dopo il 18 giugno, a breve i dettagli dell'incontro).

Qui una sintesi dei punti salienti del disegno di legge di cui trovate testo integrale, commenti e materiali vari sul sito www.leggerifiutizero.it/

Chi vuole partecipare attivamente alla raccolta firme può contattarci.

Ci vediamo a Poggibonsi mercoledì.

lunedì 27 maggio 2013

Grazie a tutti gli elettori

A chiusura dei seggi di queste importanti elezioni amministrative, vogliamo ringraziare tutte le elettrici e tutti gli elettori, coloro hanno sostenuto la candidatura di Laura Vigni e quelli che hanno accordato le loro preferenze per i nostri quattro candidati al Consiglio Comunale.





giovedì 23 maggio 2013

Laura Vigni e Marco Revelli

Intervento conclusivo di Laura Vigni all'assemblea "Finale di Partito - Ri-partiamo dalla cittadinanza attiva" con Marco Revelli a Siena.

mercoledì 22 maggio 2013

A Siena Marco Revelli presenta il suo libro "Finale di Partito"



QUESTA SERA ALLA SALETTA DEI MUTILATI

(Via Maccari 1, La Lizza)

serata di cultura politica con MARCO REVELLI, politologo, tra i fondatori di ALBA per un soggetto politico nuovo.





Sarà l'occasione per discutere dell'attuale crisi dei partiti e di come ricostruire uno spazio politico organizzato e democratico.

Revelli dialoga con la lista di cittadinanza Sinistra per Siena.

MARCO REVELLI insegna scienza della politica all'Università del PIemonte orientale. Ha scritto numerosi testi su argomenti socio-politici, all'incrocio tra storiografica, filosofia politica e scienze sociali.

martedì 21 maggio 2013

I nostri candidati: Caterina Comi

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Caterina Comi dice di sè:
Psicologa, Psicoteraputa, madre di due figli e catechista, mi occupo di temi educativi e di prevenzione, in particolare alla violenza sulle donne e sui temi della differenza di genere, scrivo e canto.

I nostri candidati: Gabriele Usberti

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Gabriele Usberti dice di sè:
Sono docente presso il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena.
Per alcuni anni, sono stato anche membro attivo di Hawiyya, Centro di Documentazione sulla Civiltà Palestinese.

I nostri candidati: Daniela Passeri

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Daniela Passeri dice di sè:
Sono giornalista e ho pubblicato il libro "Viaggio nell'Italia dei beni comuni" (Ed. Marotta e Cafiero). Presidente del Gruppo d'Acquisto Solidale GAS-Alpa, sono impegnata anche nel movimento femminile SNOQ (SeNonOraQuando?), nel 3° Consiglio di Circolo Didattico Statale di Siena e nell'Associazione per la Decrescita.
Faccio parte, inoltre, del Comitato esecutivo nazionale di ALBA - Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente.

I nostri candidati: Mario Savino

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Mario Savino dice di sè:
Compio quest'anno 40 anni. Sono pugliese e vivo a Siena dal 1992. Sono un medico, specialista in Urologia. Lavoro al Carcere di Ranza - Sangimignano (Si). Sono fitoterapeuta. Sono sposato con Valeria, abbiamo 2 figli, Diego e Francesco. Mi sono occupato da molti anni di Salute e Immigrazione. Ho collaborato con alcune associazioni per progetti di cooperazione in italia e all'estero (Perù, Bolivia, Eritrea, Lampedusa, Ecuador). Sono stato il responsabile medico dell'Ambulatorio per Migranti di Siena e provincia, la cui attività era finalizzata a garantire l'assistenza sanitaria di base a migranti senza permesso di soggiorno. Sono convinto che la gente correttamente informata sappia fare scelte egregie, che il benessere sia stato da troppo tempo confuso con il beneavere, che nessuna buona idea possa essere accantonata per mancanza di risorse economiche. Ho il difetto di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno.

lunedì 20 maggio 2013

Sanità a Siena

  • La Salute è un Diritto Fondamentale. Universale. Garantito a Tutti. Inalienabile, Imprescindibile.
    È Sempre vero??
  • I tagli alla spesa sanitaria operati dalla Spending Review sono indiscriminati. La spesa per le cure mediche si riversa tutta sulle famiglie.
    Ti sembra giusto??
  • Abbiamo individuato le principali criticità della Sanità a Siena.
  • Abbiamo delle Proposte

Le Criticità

  • La riduzione del Fondo Sanitario Nazionale e Regionale, i tagli della Spending Review, i buchi di bilancio di alcune ASL della Toscana sono le principali cause della minore disponibilità di risorse per le cure mediche. La conseguenza: Tickets costosi, Riduzione del Personale Sanitario, Allungamento delle Liste di Attesa, Necessità di Ricorso alle Prestazioni a Pagamento (Libera Professione )
  • L’utilizzo di tecnologie sofisticate e costose (600.000 euro /anno ) senza una preliminare adeguata formazione degli operatori e un numero di interventi, inadeguato a coprirne le spese di noleggio e manutenzione,la mancanza di una reale visione programmatica di Area Vasta, una gestione votata agli sprechi.
    La conseguenza: Incremento della Spesa Sanitaria, Mancanza di Reale Utilizzo delle Tecnologie, Mancanza di Valorizzazione delle Professionalità e del Merito,
    Riduzione del Prestigio della Facoltà di Medicina e delle Scuole di Specializzazione
  • La mancanza di una rete adeguata e diffusa di connessione tra Ospedale e Territorio per la Presa in carico del Paziente Dimesso,per  la gestione del Paziente non Autosufficiente, la carenza di Adeguati e Accessibili Percorsi di Riabilitazione. La conseguenza: Carenza di Continuità Assistenziale, Carenza di Gestione delle Patologie Croniche e dell’Anziano, Allungamento dei Tempi di Recupero,
  • Gli aspetti socio-sanitari: le problematiche connesse con le carenze del mondo del lavoro e le tematiche connesse al disagio abitativo condizionano drammaticamente la qualità di vita, il Benessere. La conseguenza: Rinuncia da parte del paziente alle cure, specie quelle di prevenzione, Incremento delle Patologie connesse con il disagio sociale.

Sanità: le nostre Proposte


  • Intervento per una gestione oculata, programmata e controllata delle risorse (tecnologie, apparati organizzativi, valorizzazione del personale)
  • Formazione e stabilizzazione di Personale sanitario
  • Apertura degli ambulatori Specialistici e di  Diagnostica per almeno 10 ore al giorno al fine di ridurre le liste di attesa
  • Monitoraggio rigoroso della Libera Professione: Trasparenza ed Equità di trattamento nei confronti dei pazienti
  • Ricambio professionale in ambito universitario e rilancio di una valida scuola dei saperi ; Lotta al Nepotismo ed alle Consorterie di Potere Familistico e Clientelare
  • Coordinamento con l’Area Vasta per un proficuo e pieno utilizzo delle tecnologie a disposizione e delle professionalità specifiche maturate
  • Sviluppare una rete funzionale di connessione tra Ospedale e Territorio attraverso la formazione di figure dedicate ai nuovi percorsi assistenziali
  • Incrementare e favorire le strutture per la gestione del paziente sul territorio, per la non autosufficienza, per le patologie croniche
  • Implementare i percorsi di riabilitazione con differenziazione per le varie patologie (cardiologia, neurologica, ortopedica, ect..)
  • Coordinare percorsi di prevenzione semplici ed accessibili, riducendo le richieste di ingresso alle strutture ospedaliere e al Pronto Soccorso
  • Radicare sul territorio dei presidi di connessione socio-sanitario per la tutela delle fragilità e per il monitoraggio delle patologie connesse con il disagio psicologico

Laura Vigni Sindaco

“Il ruolo del Sindaco di Siena e della Conferenza dei Sindaci è quello di fornire gli indirizzi adeguati per lo sviluppo e la riorganizzazione delle attività sanitarie e sociali e di controllare che essi vengano coerentemente attuati.
Questo è il mio impegno”.



Circolo Città Domani
Via Aretina 61
www.sinistrapersiena.org

Presentazione del libro "I Beni Comuni"


Presentazione del libro di Antonello Ciervo
I BENI COMUNI


L'Autore ne parla con DANIELA PASSERI, comitato nazionale operativo di Alba, curatrice del libro “Viaggio nell’Italia dei beni comuni” (Marotta & Cafiero editori)

Introduce: Irene Margherita Gonnelli, avvocato

Cosa sono i «beni comuni»? Antonello Ciervo ne spiega senso e contenuto, per fare chiarezza su un concetto troppo spesso utilizzato - nella più recente letteratura scientifica, come nel dibattito pubblico - in maniera impropria, quasi fosse una sorta di contenitore da riempire di volta in volta con significati diversi, se non opposti. L’autore conduce un’analisi storica e comparativa da cui emerge la pluralità di usi e di interessi che hanno caratterizzato questa tipologia di beni nel tempo e nello spazio. Il volume affronta poi nel dettaglio il tema nel dibattito giuridico contemporaneo, dalla «Commissione Rodotà» del 2007 al più recente referendum abrogativo contro la privatizzazione dell’acqua.

Sabato 1 giugno 2013 ore 17.00

Poggibonsi (SI), Libreria "Il mondo dei libri"
Via Sardelli 23-27

venerdì 17 maggio 2013

Marco Revelli il 22 maggio a Siena

MARCO REVELLI sarà a Siena mercoledì 22 maggio (ore 21) per una serata di riflessione e di cultura politica a sostegno della lista di cittadinanza "Sinistra per Siena" ( Laura Vigni sindaco) nella quale sono presenti anche i candidati e le candidate di ALBA.


MARCO REVELLI è uno dei fondatori e principali animatori di ALBA (Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente) per un soggetto politico nuovo (www.soggettopoliticonuovo.it) insieme con Paul Ginsborg, Alberto Lucarelli, Ugo Mattei, Massimo Torelli, Chiara Giunti.
Storico e sociologo italiano, insegna Scienza della Politica all'Università del Piemonte Orientale. Si è occupato, tra l'altro, dell'analisi dei processi produttivi (fordismo, post fordismo, globalizzazione) nonché delle forme politiche del '900.
Nel suo ultimo libro "Finale di partito" (Einaudi) analizza la crisi di fiducia e credibilità dei partiti politici tradizionali chiedendosi se e quale democrazia è possibile "oltre" i partiti. 

mercoledì 15 maggio 2013

Appuntamenti di Alba_Siena

Ne vogliamo discutere?


Alba_Siena ha organizzato per domani sera un'assemblea a Colle Val D'Elsa dal titolo "Ne vogliamo discutere?". L'evento si svolgerà alle ore 21 di giovedì 16 maggio presso la Saletta CNA in via dello Spuntone, n° 8. Sarà l'occasione per discutere del governo Letta, dell'alleanza PD-PDL e delle prospettive per costruire, con gli strumenti della partecipazione, un'alternativa in nome della Costituzione.

Per raggiungere il luogo dell'assemblea, è possibile ottenere indicazioni con questa mappa:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Festa elettorale per cambiare davvero con Laura Vigni


Venerdì 17 maggio, a partire dalle ore 19, piazza Salimbeni sarà teatro della festa elettorale per Laura Vigni Sindaco. Saranno presenti tutte le liste elettorali che sostengono Laura con i candidati al Consiglio Comunale.
Sarà una serata di festa con musica, dibattiti e una sorpresa.

Finale di partito - Marco Revelli dialoga con i candidati di Sinistra per Siena


Presso la saletta dei Mutilati (viale Maccari 1), alle ore 21 di mercoledì 22 maggio, il noto storico e politologo Marco Revelli incontrerà i candidati al Consiglio Comunale della lista Sinistra per Siena. Tra questi, saranno persenti anche i candidati di Alba_Siena

venerdì 10 maggio 2013

Ne vogliamo discutere?


Con il governo Letta è nato il governo Napolitano secondo: un governo politico del presidente, di larghe intese PD-PDL, in continuità con il governo Monti, frutto di un devastante mutamento di “regime politico”.

Diventa così più che mai evidente come, per il gruppo dirigente del PD, Berlusconi non sia mai stato un reale problema, mentre lo è per milioni di elettori.

Mai come oggi infatti questione democratica e questione sociale ed economica appaiono intimamente connesse, poiché è proprio la democrazia ad essere sempre più incompatibile con i diktat delle politiche liberiste europee.

Il Parlamento è messo fuori gioco sia per la crisi dei partiti, sia perché l'agenda Monti non deve subire intoppi:  Napolitano risponde al “pilota automatico” della Troika europea.

Letta, membro della Trilateral e fondatore di Vedrò, è perfetto a questo scopo, con il PD come massimo garante del quadro.
E' cancellato così anche l'esito delle elezioni, che conteneva un enorme domanda di cambiamento.

Questo stato di cose è accettabile da chi in questi anni si è mobilitato contro il berlusconismo? È accettabile per chi ha difeso la Costituzione da stravolgimenti autoritari nel referendum del 2006, per chi ha lottato per i beni comuni e i diritti sia nelle piazze che con il voto referendario e amministrativo del 2011?

Le mobilitazioni di queste ultime settimane in favore della candidatura Rodotà ci suggeriscono di no. C'è un'Italia che non può più aspettare e può mobilitarsi per tenere insieme lavoro, reddito, diritti e democrazia. E’ l’Italia che sarà il prossimo 18 maggio a Roma alla Manifestazione promossa dalla FIOM.

La fine di questo equivoco ventennale del centrosinistra è una grande occasione da cogliere per costruire, con gli strumenti della partecipazione, un'alternativa in nome della Costituzione.


incontriamoci in ASSEMBLEA CITTADINA

GIOVEDÌ ​16 MAGGIO
ALLE ORE 21.00
SALETTA CNA
COLLE VAL D'ELSA

VIA DELLO SPUNTONE, N.8

www.soggettopoliticonuovo.it

giovedì 9 maggio 2013

Ripartire dal Diritto Fondamentale alla Salute

Salute : “Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità” OMS 1948

Siamo propensi ad immaginare come certe Dichiarazioni, l’acquisizione di Diritti Fondamentali, come quello alla Salute, siano punti fermi dai quali partire, imprescindibili, inalienabili, indiscutibili. Purtroppo la realtà dei fatti ci dimostra quotidianamente che non è così.

Anche Siena sembra incapace di distinguersi positivamente nella gestione della Salute Pubblica.

Le incongruenze sono lampanti: il Policlinico Le Scotte (“Complesso Ospedaliero di Rilievo Nazionale e ad Alta Specializzazione” – così recita l’insegna) proporzionalmente alla sua estensione territoriale continua a custodire le logiche di un sistema clientelare in cui la frammentazione delle cattedre o dei reparti non risponde certo alle necessità della popolazione di utenti. Per ridurre i costi della spesa sanitaria, però, gli unici posti ad essere tagliati non sono quelli degli apicali di fantomatiche Unità Funzionali o Articolate, ma i posti letto e i tempi di degenza.

Siamo sicuri che una struttura ospedaliera per dimostrare la sua efficienza da un lato possa investire per dotarsi delle più alte tecnologie e dall’altro non riesca a sviluppare alcun sistema per far fronte in tempi ragionevoli alle numerose richieste di visite specialistiche o esami radiologici?
E’ possibile che l’unica alternativa proposta per abbreviare le liste d’attesa sia rappresentata dalla libera professione? Crediamo che sia opportuno rivedere questa prassi che di fatto cancella le competenze e le mansioni del servizio pubblico obbligando l’utente a richiedere prestazioni di tipo privato non certo per libera scelta.

Da anni, ormai, le politiche sanitarie sono rivolte ad una sempre migliore organizzazione delle reti assistenziali territoriali. Una popolazione più anziana e la prevalenza di patologie croniche di fatto impongono la realizzazione di percorsi capillari che riescano a garantire cure mediche domiciliare o decentrate. Spesso, invece, questi ambiti rimangono lacunosi e la soluzione delle singole problematiche affidata ancora una volta alla disponibilità di risorse dei singoli. A nostro parere l’eccellenza di un servizio sanitario si costruisce proprio a partire dal territorio, dalla riqualificazione del rapporto paziente/medico di medicina generale, dalla garanzia di un presidio di assistenza domiciliare costantemente presente, dalla creazione di percorsi sostenibili e accessibili per l’assistenza agli anziani e per le diverse terapie riabilitative.

Alcuni dati hanno confermato come la crisi economica sia stata responsabile di un allontanamento dei cittadini dai percorsi di prevenzione. Gli indicatori di qualità nell’assistenza sanitaria evidenziano come le campagne di informazione e di prevenzione rappresentino lo strumento più efficace per garantire la salute di una popolazione. E’ necessario che venga sostenuta e incentivata una politica che anteponga ai costi della spesa sanitaria la certezza di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per continuare a preservare la salute della propria cittadinanza.

Crediamo, infine, che proprio perché il benessere di un individuo non sia rappresentato esclusivamente dall’assenza di malattia, ma che piuttosto sia il frutto di un’intersezione inscindibile che lega la sua persona al suo stato sociale, alla sua realizzazione lavorativa, abitativa, familiare, alla sua sicurezza e alla possibilità di garantirla ai suoi cari, crediamo che l’amministrazione di un territorio come quello senese debba impegnarsi per costruire e completare questo intero percorso. Un vero percorso di eccellenza.

Mario Savino
Alba (Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente)
candidato in "Sinistra per Siena"

Mario Maiorano
candidato in "Sinistra per Siena"

mercoledì 8 maggio 2013

Elezioni amministrative e Nodo Alba_Siena

Il nodo Alba_Siena sostiene la candidatura di Laura Vigni a Sindaco del Comune di Siena.

La lista Sinistra per Siena ospita, inoltre, 4 candidati al Consiglio Comunale aderenti al nodo:
Caterina Comi
Daniela Passeri
Mario Savino
Gabriele Usberti


Le elezioni avverranno domenica 26 e lunedì 27 maggio, con eventuale ballottaggio il 9 e 10 giugno.

Raccomandiamo di votare tracciando una X sul simbolo di Sinistra per Siena e inserendo due preferenze scelte tra i candidati. A differenza delle elezioni politiche, infatti, alle comunali è possibile esprimere 2 preferenze per i consiglieri, purché siano di sesso diverso e appartenenti alla medesima lista elettorale.

Quindi gli abbinamenti consigliati sono:
Caterina Comi / Mario Savino
Caterina Comi / Gabriele Usberti
Daniela Passeri / Mario Savino
Daniela Passeri /Gabriele Usberti

La campagna elettorale di Alba_Siena è totalmente autofinanziata e quindi è importante il contributo economico di tutti. E' possibile consultare il rendiconto dei costi della Campagna Elettorale, finora sostenuti grazie alla campagna Adesioni.

E' possibile contribuire aderendo al nodo di Alba_Siena e/o contribuendo direttamente alla Campagna Elettorale (puoi scrivere a siena.tesoreria@nodi.albasoggettopoliticonuovo.it)

Venerdì dalle 16.30 alle 18.45 circa è previsto un volantinaggio alla Stazione Ferroviaria di Siena sui problemi dei trasporti, organizzato in collaborazione con la lista Sinistra per Siena. Siete tutti invitati a partecipare

lunedì 6 maggio 2013

La Rete delle Città Solidali


Mercoledì 8 Maggio 2013
ore 12:00
presso
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Via Ostiense, 106

I candidati sindaci alle prossime elezioni comunali delle seguenti città:
Roma, Pisa, Siena, Brescia, Ancona e Messina

Sandro Medici per la Repubblica Romana,
Ciccio Auletta per “Una città in Comune”,
Laura Vigni per “Sinistra per Siena”,
Giovanna Giacopini per “Brescia solidale e Libertaria per i Beni Comuni”,
Stefano Crispiani per "ABC: Ancona Bene Comune",
Renato Accorinti per “Cambiamo Messina dal basso”

lanciano insieme
LA RETE DELLE CITTA’ SOLIDALI

Il percorso che si è determinato insieme alle liste di cittadinanza attiva che a breve affronteranno le elezioni, ha portato le diverse esperienze maturate nel territorio a confrontarsi e a condividere punti essenziali dei rispettivi programmi, indipendentemente dalle specificità di ciascuna città.

Dalla ripubblicizzazione dei servizi all’emergenza casa, dalla tutela della scuola pubblica ai rifiuti, dalla mobilità alla cura del territorio, dai diritti civili all’audit sul debito. Temi già affrontati dai candidati sindaci nei diversi ruoli ricoperti nelle loro città, e che oggi intendono mettere in comune, al servizio di un progetto costituente che consenta di trasformare in realtà quegli obiettivi, anche oltre le prossime elezioni.

Il primo chiaro segnale lo hanno dato nei giorni scorsi con il comunicato congiunto a sostegno del referendum di Bologna (che alleghiamo), perché già contiene tutto il senso del progetto che in questa occasione verrà presentato.

Le città che hanno in mente i candidati sindaci che si incontrano oggi hanno bisogno prima di tutto di un lavoro di cura che le renda accoglienti e libere. Accudirle e sostenerle, con politiche fondate sui diritti, sulla partecipazione e sulla solidarietà, sarà il percorso per riportarle ad un nuovo rinascimento civile e culturale.

I candidati sindaci impossibilitati a partecipare invieranno una breve dichiarazione scritta o in video.
La stampa è invitata a partecipare.

La scuola che vogliamo

Organi collegiali geneticamente modificati



Perché non ci piace la proposta di Legge 953 (ex Aprea)

 


La Proposta di Legge 953

  • è una legge che nasce nel chiuso di una Commissione Parlamentare, senza un ampio dibattito nella società, mentre i tagli delle risorse e le cattive riforme stanno distruggendo la Scuola statale.
  • è una legge secondo cui ogni scuola si adegua alle diverse realtà sociali ed economiche non per rimuovere, ma per consolidare le disuguaglianze economiche e sociali; esattamente il contrario di quanto previsto dalla Costituzione. Ci saranno scuole con molte disponibilità e scuole marginali.
  • limita il ruolo degli organi di democrazia scolastica e rafforza il ruolo manageriale di natura privatistica del Dirigente Scolastico.
  • trasforma l’istruzione scolastica in un servizio che privilegia le diverse richieste dell’utenza.
  • prevede una scuola facilmente condizionabile, attraverso contributi economici che possono essere anche finalizzati e la presenza di membri esterni nel Consiglio dell’Autonomia.
  • ribadisce il ruolo preminente e verticistico del Ministro e degli strumenti di intervento (INVALSI, regolamenti, linee di indirizzo) con una forte limitazione della libertà di insegnamento.
  • smantella il sistema scolastico statale e prevede un sistema di scuole, ognuna con una propria caratterizzazione (statuto) in un sistema nazionale comprensivo di scuole statali e scuole private (anche confessionali).
  • delega al Ministro la normativa di attuazione, accentuando il carattere ministeriale della scuola.
  • demanda alle Regioni la competenza di disciplinare la forma di partecipazione a livello territoriale, non definendo alcun principio.
  • rappresenta una scuola privatizzata, nella sua organizzazione aziendalistica e nelle finalità prioritarie, e nello stesso tempo centralista e ministeriale.
  • configura una scuola che diventa strumento e luogo di disuguaglianza.

Noi Vogliamo

  • una legge sul governo della Scuola che attraverso un ampio dibattito rafforzi la democrazia scolastica.
  • una scuola che possa garantire a tutti un’istruzione qualificata e che intervenga per superare le situazioni di svantaggio e disuguaglianza.
  • una scuola governata in modo democratico con piena responsabilizzazione di tutte le componenti della scuola (insegnanti, ATA, genitori, studenti), i cui organi e componenti siano equiordinati e non gerarchizzati.
  • una scuola che, garantendo a tutti una formazione qualificata, si proponga anzitutto la formazione democratica delle nuove generazioni: non servizio a domanda individuale, ma strumento dell’interesse generale.
  • una scuola aperta al confronto con le realtà esterne, luogo di libera dialettica democratica, finanziata in maniera adeguata dallo Stato e autonoma da ogni condizionamento di qualsiasi natura.
  • un governo democratico della scuola a tutti i livelli, compresi quelli nazionali: per garantire la libertà di insegnamento e l’effettiva autonomia dagli esecutivi e dai poteri esterni.
  • un sistema scolastico statale con il compito primario di garantire un’istruzione laica e democratica; una scuola statale distinta da quelle private che, ancorché paritarie, possono essere di orientamento confessionale.
  • che le norme generali dell’istruzione siano riservate al Parlamento, perché la scuola statale non può essere espressione della maggioranza di governo.
  • che le forme di governo e di partecipazione del sistema scolastico statale spettino, a garanzia dell’unitarietà del governo della scuola, alle leggi dello Stato.
  • una scuola statale con una struttura unitaria, ma democratica e partecipata, a tutti i livelli.
  • la scuola per Costituzione.

martedì 23 aprile 2013

Partecipazione, per piacere

Mai come oggi Siena, città defraudata e smarrita, ha bisogno della presenza attiva, della partecipazione alla politica di tutti i cittadini e le cittadine per trovare una via d'uscita da questa crisi morale e materiale.

Piazza del Campo - Siena


Quando diciamo partecipazione intendiamo la possibilità concreta di incanalare idee, energie, proposte, analisi, competenze, studi, visioni e fantasie di tutti i cittadini, singoli e associati, per affiancare, controllare, indirizzare, innovare la qualità della politica pubblica. Di fronte alla crisi dei partiti, ai loro metodi democratici incerti, svuotati di credibilità, l'affacciarsi dei cittadini alle stanze del potere non mina la legittimità dei rappresentanti eletti, semmai li affianca e sostiene, come si fa con un convalescente dopo un brutto incidente. Da qualche parte bisogna pur ricominciare.

Come ha scritto Tocqueville, nelle realtà più piccole la costruzione della democrazia è più possibile che altrove. Lo prevede il legislatore (Testo unico sugli enti locali), una legge della regione Toscana, lo prescrivono convenzioni internazionali e il trattato di Lisbona. Si tratta dunque di sdoganare gli istituti di partecipazione introducendoli negli statuti comunali oppure di applicarli là dove sono stati già previsti. Si tratta di discuterne (secondo l'Anci il 70% degli elettori italiani nemmeno sa che ogni comune ha un suo statuto). E di non averne paura.

La tecnologia può aiutare, ma è uno strumento come tanti. La molla della partecipazione scatta con il senso di responsabilità che fa riscoprire a cittadini diffidenti il piacere del confronto, della discussione, affina l'abilità di gestire il conflitto, verso l'approdo a soluzioni condivise. Tutte pratiche di cui possiamo e dobbiamo riappropriarci se vengono creati spazi e luoghi adeguati.

Per una città come Siena chiediamo che le consulte territoriali, istituite come parlamentini-replica del consiglio comunale, controllate dalle logiche (e dagli imbuti) dei partiti, diventino invece luoghi di discussione ed elaborazione politica ai quali ci si iscrive liberamente, come singoli cittadini o associati, a partire dai 16 anni. (art. 8 Testo unico enti locali: “i comuni.... valorizzano le forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all'amministrazione locale).

Queste consulte, preferibilmente tematiche, si esprimeranno in modo democratico attraverso un regolamento, in un dialogo serrato con la giunta, il consiglio comunale, le commissioni consiliari, per riavviare quell'osmosi tra politica e cittadinanza che si è interrotta. Le consulte esprimeranno pareri, proposte, idee, indirizzi agli assessori competenti. Il Palazzo deciderà, ma almeno dovrà argomentare una volta di più e meglio le sue decisioni.

Altri strumenti di partecipazione e democrazia diretta da inserire nello Statuto del comune di Siena sono il referendum propositivo, oltre quello consultivo (già previsto); la possibilità di aprire sessioni di bilancio partecipato per alcuni capitoli di spesa; e la facoltà di nominare in consiglio comunale la figura del consigliere aggiunto straniero (eletto da un consiglio di immigrati), con diritto di parola e iniziativa (non di voto).

Se crediamo nella trasformazione della politica, occorre anche immaginare modelli nuovi e avere il coraggio di sperimentarli. Le analisi sulle forme di partecipazione già consolidate non mettono in evidenza particolari controindicazioni: se da una parte i processi decisionali risultano maggiormente legittimati, dall'altra la cittadinanza attiva riscopre il gusto della formazione e che occuparsi della cosa pubblica può essere un piacere.

Daniela Passeri
Alba (Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente)
candidata in "Sinistra per Siena"

martedì 16 aprile 2013

"Anatomia di una Rivoluzione" in Streaming



Questa sera alle 18



presso la Libreria Becarelli



Alba Siena organizza


la presentazione del libro di 



Giuseppe De Marzo

ANATOMIA DI UNA RIVOLUZIONE
giustizia, ambiente e lavoro per invertire la rotta e battere la crisi

(edito dalla Castelvecchi Editore RX)


L'evento verrà anche trasmesso in streaming sul Canale YouTube di Alba Siena e sulle pagine di questo blog.

giovedì 11 aprile 2013

Presentazione del libro di Giuseppe de Marzo "Anatomia di una rivoluzione"

 

 

ALBA Siena organizza

presso la LIBRERIA BECARELLI

la presentazione del libro

ANATOMIA DI UNA RIVOLUZIONE

giustizia, ambiente e lavoro per invertire la rotta e battere la crisi

di GIUSEPPE DE MARZO


edito dalla Castelvecchi Editore RX







“...offre la possibilità di inquadrare in senso ampio la materia ambientale dello sviluppo economico futuro con al centro una migliore qualità della vita di tutte le persone”
(Maurizio Landini)

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LIBRERIA BECARELLI Via G. Mameli, 14, 53100 Siena

Link

evento facebook: https://www.facebook.com/events/501499869908276/

mercoledì 6 febbraio 2013

Partecipazione (alla?) politica - 15 febbraio 2013





Il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell'Università di Siena
Il Master in progettazione dei processi partecipativi
e
ALBA Siena

INVITANO
alla presentazione di due volumi sul tema della

PARTECIPAZIONE (alla?) POLITICA

Cosa fare, come fare (Iolanda Romano)
PARTY. Partecipazione Attiva Riunendo Tavoli Interagenti (AA.VV.)

Venerdì 15 febbraio, ore 17.30
Libreria Becarelli
viale Mameli 14/16, Siena

Saranno presenti le autrici:
Iolanda Romano (Avventura Urbana)
Chiara Giunti (Comitato operativo nazionale di A.L.B.A.)
Discussants:
Maurizio Cotta (Università di Siena, DISPOC)
Massimo Morisi (Università di Firenze, Garante della comunicazione per la partecipazione nel governo del territorio in Toscana)
Massimo Vedovelli (Rettore, Università per Stranieri di Siena)
Moderatore:
Pierangelo Isernia (Università di Siena, DISPOC)

La cittadinanza è cordialmente invitata a partecipare.

Dalla prefazione al libro PARTY di Paul Ginsborg:
Oggi nel mondo politico tutti parlano di partecipazione, anche le figure più inverosimili, anche quelli che per anni, se non decenni, hanno praticato una politica che è stata l'esatto opposto della partecipazione, anche quelli che sono i padroni di interi partiti. Naturalmente, ognuna di queste figure ha in mente la sua versione di partecipazione. Per trovarla, l'archeologo della politica deve scavare layer after layer di retorica, di promesse e di auto-pubblicità, finché non emerge una verità piccola piccola, facilmente riassunta nella frase: "vi ascolto, ma poi decido io"...
Il modello di partecipazione proposto da chi ha scritto questo libretto è l'esatto opposto di quello delineato sopra: prende sul serio i cittadini invece di prenderli in giro, capisce che la democrazia partecipata è un'esperienza nuova, elabora dei modi di procedere che sono essenziali e che devono diventare abituali. 


mercoledì 16 gennaio 2013

Riprendiamoci le stazioni

Questa iniziativa è promossa dal CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali), un’associazione spontanea (di cui fanno parte decine di Comitati di Pendolari del treno e molti cittadini che hanno a cuore le sorti del trasporto ferroviario regionale).
Il sistema ferroviario nazionale sta subendo una trasformazione che si traduce in un generale squilibrio nel diritto alla mobilità dei cittadini; si è scelto di privilegiare l’Alta Velocità concentrando ingentissime risorse su nuove linee (il cui costo unitario è risultato straordinariamente più elevato rispetto a quello di linee analoghe in altre nazioni europee) e su servizi destinati ad una componente di utenza limitata. In effetti nell’ultimo decennio gli investimenti per servizi ordinari e regionali sono stati minimi, di contro ingentissimi quelli per l’alta velocità (rapporto 4:100), mentre il rapporto fra utenza (pendolari) sulla breve percorrenza e utenti del TAV risulta del tutto inverso (2,9 milioni spostamenti locali giornalieri contro 300 mila spostamenti sulla lunga distanza). Uno squilibrio fra domanda e offerta incredibile; peraltro lo squilibrio è multiplo e pesante sotto diversi punti di vista: il TAV favorisce le relazioni fra le metropoli d’Italia, spesso marginalizzando il resto del territorio; il TAV è fruibile solo dalle popolazioni del Nord Italia (si ferma infatti in Campania, con soluzione di continuità a Sud); il TAV presenta tariffe costose (accessibili solo a ceti a reddito medio-alto) e quindi è discriminante; il TAV non si integra con le reti regionali; il TAV non raggiunge le aree periferiche, collinari e montane.
La consapevole e scientifica destinazione di risorse sul TAV ha fatto il paio con una politica tesa all’abbandono delle reti esistenti e dei servizi ordinari a lunga percorrenza, regionali e delle ferrovie minori. Si è andato depauperando e degradando un patrimonio di infrastrutture, strutture e stazioni che era stato edificato in oltre un secolo e che aveva contribuito ad unire l’Italia, a favorire gli scambi di persone, culture, merci, a sviluppare intere aree del paese. Dimentichi dell’energia, delle risorse umane e finanziarie, dei saperi e delle tecniche costruttive storiche espresse dall’ingegneria italiana, si è sacrificato tutto sull’altare del mercato e dei profitti, nella logica thatcheriana scellerata e perdente del privatizzare a tutti i costi.
Il servizio ferroviario è stato affossato attraverso una miriade di azioni deleterie, sempre giustificate da sedicenti motivazioni efficientiste; si è così assistito nel tempo a fenomeni quali:
  • Manutenzioni ritardate o non eseguite, fino a rendere le linee impraticabili o spezzate in tronconi di scarsa utilità;
  • Eliminazione dei binari di precedenza e d’incrocio, specie nelle stazioni di testa (c. d. Rete snella);
  • Tagli di migliaia di km di linee (solo nell’ultimo anno sono state falcidiate decine di linee regionali in tutta la penisola);
  • Cancellazione di migliaia di corse;
  • Cancellazione dei treni a lunga percorrenza fra Nord e Sud del paese e treni notte;
  • Autoservizi sostitutivi, spesso di qualità modesta, in parallelo;
  • Coincidenze estremamente scomode;
  • Invecchiamento del materiale rotabile, senza rinnovo o potenziamento adeguato;
  • Peggioramento continuo dei servizi in termini di offerta e qualità (pulizia, servizi agli utenti, sicurezza);
  • Orari mal concepiti, non coordinati, spesso modificati senza preavviso, sempre più frequenti soppressioni di corse.
Le manifestazioni locali dei pendolari e dei cittadini, occasionali, magari anche forti e partecipate, pur numerose e frequenti, non riescono a smuovere i vertici di governo. Politici e gestori dei servizi assumono promesse vaghe e lasciano sbollire la rabbia dei cittadini, lasciando insolute le questioni e rinunciando al rilancio delle Ferrovie Regionali.
Noi vogliamo organizzare le forze ed attivare forme di lotta e di rivendicazione più incisive, secondo strategie chiare e azioni innovative, chiamando a raccolta i movimenti diffusi sul territorio per dar loro una stessa voce, una voce però molto forte. Vogliamo dire ai ministri, agli assessori regionali, ai dirigenti delle Ferrovie, ai Moretti di turno che ci siamo stancati dei loro giochi sulla pelle della comunità. Vorremmo far capire che siamo determinati e abbiamo numeri, competenze e capacità per essere incisivi; lo facciamo con delle proposte, lo facciamo in modo costruttivo, la facciamo con alcune iniziative di mobilitazione a scala nazionale.
La prima di queste iniziative prevede il presenziamento di tutte le stazioni d’Italia da parte dei sindaci, delle associazioni e dei singoli cittadini sensibili alla Vertenza, Sabato 16 febbraio 2013, non a caso una settimana prima della data delle elezioni politiche.
Non bloccheremo i treni, al contrario invitiamo tutti a viaggiare su un treno regionale in giornata anche per un breve tragitto, in modo da riempire tutti i treni e le stazioni. Dibattiti, letture di poesie e brani di letteratura, distribuzione di volantini, discussioni sui temi della Vertenza avranno luogo in tutte le stazioni. Laddove i treni sono stati cancellati si farà una marcia a piedi simbolica lungo la ferrovia in adiacenza alle stazioni. Chiederemo ai politici candidati di firmare la nostra vertenza... e vigileremo sui loro comportamenti in sede di governo.
All’iniziativa hanno aderito anche Legambiente e Italia Nostra. Altre associazioni e movimenti stanno ufficializzando la loro adesione. Chiediamo a tutti di segnalare la loro presenza, in qualità di associazioni o semplici cittadini, e di divulgare l’evento attraverso social network, giornali on line, giornali ordinari, radio e TV locali. Proviamoci! Riprendiamoci i treni e le stazioni!

Riunione venerdì 18 gennaio

E' indetta per venerdì 18 gennaio, alle ore 21, presso il circolo Città Domani (in via Aretina 61 a Siena) la riunione del nodo di ALBA.

all'ODG
  • confronto sulla lista Rivoluzione Civile
  • confronto su prossime elezioni amministrative
  • avvio tesseramento ALBA
  • varie ed eventuali