martedì 4 novembre 2014

Jobs act e art. 18

Il Comitato Senese L'Altra Europa organizza per venerdì 7 novembre un incontro con Giovanni Orlandini per discutere della riforma dell'art.18 e del decreto di legge delega Jobs Act.




Il Jobs Act del Governo Renzi è l'ultimo atto di una serie di leggi sul lavoro che hanno reso precario il lavoro e la vita di milioni di persone, gettando nell'insicurezza ai limiti della disperazione molti lavoratori e gran parte delle giovani generazioni.

VENERDÌ 7 NOVEMBRE
ore 21:00
Palazzo Patrizi – via di Città 75


Ne parleremo con:
Giovanni Orlandini – Professore di Diritto del Lavoro presso l'Università degli Studi di Siena

Sono stati invitati ad esprimere il loro punto di vista dirigenti ed RSU aziendali di sindacati confederali e di base e realtà giovanili impegnate sul tema della precarietà.

Più informazioni

Volantino Jobs Act - 7 novembre

giovedì 23 ottobre 2014

TTIP: se lo conosci, lo eviti

Monica Di Sisto_Foto

A Siena e a Poggibonsi il 24, ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA

TTIP - Trattato di Libero scambio: se lo conosci, lo eviti. Doppio appuntamento a Siena e Poggibonsi.


Interverrà Monica Di Sisto, portavoce della campagna Stop Ttip Italia.

SIENA e POGGIBONSI – Venerdì 24 ottobre a Siena, ore 17.30 a Palazzo Patrizi in Via di Città 75, e a Poggibonsi, ore 21.00 Circolo Arci Blue Train, Via Vallepiatta 18, due iniziative pubbliche per far uscire dal muro di silenzio qualcosa che a breve riguarderà la vita di ciascuno/a di noi: il Trattato di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti d’America (TTIP), di cui si è occupata recentemente anche la trasmissione Report. Le due iniziative sono promosse e organizzate da: Comitato Senese L'Altra Europa, Comitato L'Altra Europa Valdelsa, il Comitato Senese Acqua Bene Comune ed il Comitato Attac Chianti Valdelsa.

Interverrà Monica Di Sisto, vicepresidente di Fairwatch, docente di Modelli di Sviluppo Economico e portavoce della campagna Stop TTIP Italia.

Il negoziato TTIP è stato lanciato ufficialmente nel luglio 2013 e portato avanti in modo opaco e segreto dalla Commissione europea e dall’Amministrazione statunitense in vista di una sua possibile conclusione a fine 2015, disegna un quadro di pesante deregolamentazione dove obiettivo principale non saranno tanto le barriere tariffarie, già abbastanza basse, ma quelle non tariffarie, che riguardano gli standard di sicurezza e di qualità di aspetti sostanziali della vita di tutti i cittadini: l’alimentazione, l’agricoltura, l'istruzione e la cultura, i servizi sanitari, i servizi sociali, l’acqua e i servizi pubblici in generale, l’energia, la libertà e internet, le tutele e la sicurezza sul lavoro.

La Campagna STOP TTIP nasce per coordinare organizzazioni, reti, realtà e territori che si oppongono all’approvazione del Trattato ed è promossa da un’ampia coalizione di movimenti e associazioni, tra cui anche: Aiab, Arci, Attac Italia, Associazione Botteghe Del Mondo, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Unione Degli Studenti, A Sud.

Per approfondimenti sulla campagna Stop Ttip: http://stop-ttip-italia.net/

Stop Ttip volantino - Siena

Stop Ttip volantino - Poggibonsi

venerdì 11 aprile 2014

La Politica Internazionale dell'Unione Europea

Il Comitato Senese "L'Altra Europa con Tsipras" organizza per Lunedì 14 aprile ore 21 un incontro con Fabio Amato e Raffaella Bolini, candidati alle Elezioni Europee nella Circoscrizione Centro, per affrontare i delicati temi della Politica Internazionale dell'Unione Europea, il TTIP e la gestione delle risorse energetiche.


Lunedì 14 aprile ore 21
Saletta dei Mutilati - via Maccari, 3 (La Lizza)
Siena

(clicca per sapere come arrivare)

 

La Politica Internazionale dell'Unione Europea

 
Interverranno

Fabio Amato e Raffaella Bolini

Candidati Collegio Centro

  • I confini caldi a sud e a est dell'Europa dalla Siria alla Ucraina
  • L'intrecciarsi degli scenari politici con la gestione delle risorse energetiche
  • La denuncia dei nuovi trattati commerciali tra UE e USA con il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership)
Vogliamo proporre le ragioni di una politica estera europea autonoma dagli interessi strategici americani e da quelli esclusivamente economico-finanziari imposti dai paesi forti del nord-europa.

Una politica orientata alla pace, alla solidarietà internazionale e alla valorizzazione dei "beni comuni"

 

Fabio Amato
Coordinatore della Campagna del Partito della Sinistra Europea con Tsipras, dell'esecutivo della SE, responsabile esteri del PRC

Raffaella Bolini
Componente della Presidenza Nazionale dell'Arci, coordinatrice delle Relazioni internazionali, e del gruppo di lavoro nazionale su beni comuni

mercoledì 5 marzo 2014

Presentata lista L'Altra Europa con Tsipras

E' stata presentata ufficialmente oggi la lista "L'Altra Europa con Tsipras" insieme al simbolo e alle candidature per le 5 Circoscrizioni.

I candidati della Circoscrizione Centro di cui la Toscana fa parte sono elencati, insieme ad una breve presentazione, sul nuovo sito del Comitato senese "L'Altra Europa con Tsipras" disponibile a questo indirizzo: sienapertsipras.blogspot.com

martedì 4 marzo 2014

VALDELSA - Riunione del comitato giovedì 6 marzo

Il Comitato valdelsano di sostegno alla lista "L'Altra Europa con Tsipras" si riunirà


GIOVEDì 6 MARZO

alle ore 21

in via Trento 47 - Poggibonsi

c/o Circolo di Rifondazione Comunista

L'assemblea verterà sui seguenti temi:


  • Attivazione dei banchetti per la raccolta-firme (permessi e contatti con i vidimatori)
  • Preparazione dell'incontro con Tommaso il prossimo 13 marzo
  • Indicazioni sulle prossime iniziative (concerti etc)
  • Discussione sulle candidature e sulla lista in generale dopo la presentazione del 5 marzo

lunedì 3 marzo 2014

SIENA - Riunione martedì 4 marzo

Come ogni martedì ci riuniamo per proseguire il nostro cammino di sostegno alla lista L'Altra Europa con Tsipras.

martedì 4, ore 21

c/o Circolo Città Domani

via Aretina 61

Dobbiamo pianificare una serie di iniziative per la raccolta
firme (qui il vademecum diffuso da Corrado Oddi, responsabile della raccolta firme) , l'autofinanziamento e la campagna elettorale.

Martedì mattina a Roma in conferenza stampa verranno presentate le liste con le candidature.

Martedì sera potremo parlarne insieme.

Intanto segnalo che sul sito sono state annunciate le candidature di Spinelli, Camilleri, Ovadia e Prosperi
http://www.listatsipras.eu/blog/item/366-camilleri-spinelli-e-ovadia-candidati-per-l-altra-europa.html

venerdì 21 febbraio 2014

Costruiamo la lista dell'Altra Europa

Martedì 25 febbraio alle ore 21, presso Palazzo Patrizi, in via di Città 75 a Siena, sarà presentato il progetto per Costruire la lista dell'Altra Europa con Tsipras.
Interverrà all'incontro Argiris Panagopoulos, giornalista greco e attivista di Syriza.

Costruiamo la lista dell’Altra Europa

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Martedì 25 febbraio
ore 21.00
Palazzo Patrizi - Via di Città 75

Interverrà: Argiris Panagopoulos, giornalista greco e membro di Syriza

Comitato Siena per Tsipras

Incontro per la costituzione di un Comitato Valdelsa per Tsipras

Prendiamo l'iniziativa di scrivere a coloro che hanno firmato nella zona della Valdelsa l'appello per una lista di cittadinanza unitaria e apartitica che promuova la candidatura di Alexis Tsipras a Presidente della Commissione Europea alle prossime elezioni europee.

Pensiamo sia necessario incontrarsi al piu' presto per costituire anche nella vostra zona un COMITATO LOCALE secondo le modalità indicate dai 6 promotori e garanti. Potremo cosi' procedere ad ulteriori appuntamenti per la raccolta di firme necessarie alla presentazione della lista.


VI INVITIAMO PERTANTO AD UN PRIMO INCONTRO
IL GIORNO VENERDI 21 FEBBRAIO ALLE ORE 21 IN VIA GARIBALDI, 18
COLLE DI VAL D'ELSA
PRESSO LA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE THEATRIKOS


Nel frattempo sono ben gradite osservazioni, proposte, indicazioni di lavoro e quant'altro possa essere utile al buon esito dell'incontro. Le mail vanno inviate al seguente indirizzo: sienapertsipras@gmail.com

ROBERTO GAMBASSI, MASSIMO GARRITANO, DANIELA PASSERI, ANIELLO CIARAMELLA, CATERINA COMI, GIANLUCA FAILLI, RICCARDO PALMIERO.

L'incontro è aperto a tutti e il confronto sarà riservato anche ad eventuali questioni relative al territorio della Valdelsa.

venerdì 7 febbraio 2014

Lista per TSIPRAS - riunione martedì 11 febbraio

La prossima riunione del “Comitato promotore Siena per Tsipras” è fissata per


MARTEDì 11 FEBBRAIO
alle ore 21
c/o il Circolo Città Domani
via Aretina, 61 - Siena

Ordine del giorno:
- confronto su programma e candidature
- evento pubblico di presentazione della lista nella settimana del 17 febbraio
- calendarizzazione di altri eventi pubblici
- costituzione del gruppo Comunicazione
- nomina di un tesoriere
- varie ed eventuali

lunedì 3 febbraio 2014

Lista per TSIPRAS - riunione MERCOLEDI' 5 febbraio a SIENA

Prendiamo l'iniziativa di scrivere a chi ha firmato a Siena e provincia l'appello per una lista di cittadinanza unitaria e apartitica che promuova la candidatura di Alexis Tsipras a presidente della Commissione europea alle prossime elezioni europee. ( bit.ly/listatsipras )

Pensiamo sia necessario incontrarci al più presto per costituire a Siena (e ovunque sia possibile) comitati di promotori locali secondo le modalità indicate dai 6 promotori.

Poiché la data indicata per l'eventuale presentazione di candidature è il 16 febbraio, e dal 24 febbraio sarà necessario attivarci per la raccolta delle firme, pensiamo sia necessario incontrarsi al più presto, per cui vi invitiamo a un primo incontro

MERCOLEDI' 5 FEBBRAIO
ore 21
c/o il Circolo Città Domani
via Aretina 61, Siena

Chiediamo a tutti/e di estendere questo invito a chi può essere interessato a "pensarsi dentro un percorso collettivo e non in quanto interprete di istanze di parte".

Luca Baranelli, Andrea Borgna, Gigi Bosco, Nadia Bruni, Stefania Griccioli, Daniela Passeri, Albalisa Sampieri, Gabriele Usberti, Alessandro Vigni.



La dichiarazione programmatica di Alexis Tsipras

martedì 21 gennaio 2014

​​Adesioni all'appello per Tsipras

E' da oggi possibile aderire all'appello di Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli e Guido Viale per la creazione alle prossime elezioni europee di una lista – promossa da movimenti e personalità della società civile, autonoma dagli apparati partitici – a sostegno della candidatura di Alexis Tsipras, leader del partito greco Syriza, alla presidenza della Commissione Europea.

La pagina di raccolta firme si trova

L'appello è disponibile sul nostro sito e sul sito nazionale di Alba

lunedì 20 gennaio 2014

SIENA – Riunione di nodo

Prossima riunione del nodo di ALBA di Siena:

venerdì 24 gennaio
ore 21
c/ Circolo Città Domani
via Aretina 61

ODG:

- preparazione assemblea nazionale che si terrà a Napoli l’8 e 9 febbraio
- rinnovo cariche e autofinanziamento
- Elezioni Europee
- elezioni per le consulte cittadine
- Varie ed eventuali

domenica 19 gennaio 2014

L’Europa al Bivio – Manifesto per le elezioni europee con Alexis Tsipras

Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli, Guido Viale *
da www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/01/leuropa-al-bivio-manifesto-per-le-elezioni-europee/


L'Europa al bivio

L’Europa è a un bivio, i suoi cittadini devono riprendersela. Dicono i cultori dell’immobilità che sono solo due le risposte al male che in questi anni di crisi ha frantumato il progetto d’unità nato a Ventotene nell’ultima guerra, ha spento le speranze dei suoi popoli, ha risvegliato i nazionalismi e l’equilibrio fra potenze che la Comunità doveva abbattere. La prima risposta è di chi si compiace: passo dopo passo, con aggiustamenti minimi, l’Unione sta guarendo grazie alle terapie di austerità. La seconda risposta è catastrofista: una comunità solidale si è rivelata impossibile, urge riprendersi la sovranità monetaria sconsideratamente sacrificata e uscire dall’Euro. Noi siamo convinti che ambedue le risposte siano conservatrici, e proponiamo un’alternativa di tipo rivoluzionario. È nostra convinzione che la crisi non sia solo economica e finanziaria, ma essenzialmente politica e sociale. L’Euro non resisterà, se non diventa la moneta di un governo democratico sovranazionale e di politiche non calate dall’alto, ma discusse a approvate dalle donne e dagli uomini europei. È nostra convinzione che l’Europa debba restare l’orizzonte, perché gli Stati da soli non sono in grado di esercitare sovranità, a meno di chiudere le frontiere, far finta che l’economia-mondo non esista, impoverirsi sempre più. Solo attraverso l’Europa gli europei possono ridivenire padroni di sé.
Per questo facciamo nostre le proposte di Alexis Tsipras, leader del partito unitario greco Syriza, e nelle elezioni europee del 25 maggio lo indichiamo come nostro candidato alla presidenza della Commissione Europea. Il suo paese, la Grecia, è stato utilizzato come cavia durante la crisi ed è stato messo a terra: in quanto tale è nostro portabandiera. Tsipras ha detto che l’Europa, se vuol sopravvivere, deve cambiare fondamentalmente. Deve darsi i mezzi finanziari per un piano Marshall dell’Unione, che crei posti di lavoro con comuni piani di investimento e colmi il divario tra l’Europa che ce la fa e l’Europa che non ce la fa, offrendo sostegno a quest’ultima. Deve divenire unione politica, dunque darsi una nuova Costituzione: scritta non più dai governi ma dal suo Parlamento, dopo un’ampia consultazione di tutte le organizzazioni associative e di base presenti nei paesi europei.
Deve respingere il fiscal compact che oggi punisce il Sud Europa considerandolo peccatore e addestrandolo alla sudditanza, e che domani punirà, probabilmente, anche i paesi che si sentono più forti. Al centro di tutto, deve mettere il superamento della disuguaglianza, lo stato di diritto, la comune difesa di un patrimonio culturale e artistico che l’Italia ha malridotto e maltrattato per troppo tempo. La Banca centrale europea dovrà avere poteri simili a quelli esercitati dalla Banca d’Inghilterra o dalla FED, garantendo non solo prezzi stabili ma lo sviluppo del reddito e dell’occupazione, la salvaguardia dell’ambiente, della cultura, delle autonomie locali e dei servizi sociali, e divenendo prestatrice di ultima istanza in tempi di recessione. Non dimentichiamo che la Comunità nacque per debellare le dittature e la povertà. Le due cose andavano insieme allora, e di nuovo oggi.
Oggi abbiamo di fronte una grande questione ambientale di dimensioni planetarie, che può travolgere tutti i popoli, e un insieme di politiche tese a svalutare il lavoro, mentre una corretta politica ambientale può essere fonte di nuova occupazione, di redditi adeguati, di maggiore benessere e di riappropriazione dei beni comuni. È il motivo per cui contesteremo duramente il mito della crescita economica così come l’abbiamo fin qui conosciuta. Esigeremo investimenti su ricerca, energie rinnovabili, formazione, trasporti comuni, difesa del patrimonio culturale. Sappiamo che per una riconversione così vasta avremo bisogno di più, non di meno Europa.
Proprio come Tsipras dice riferendosi alla Grecia, in Italia tutto questo significa rimettere in questione due patti-capestro. Primo, il fiscal compact: il pareggio di bilancio che esso prescrive è entrato proditoriamente nella nostra costituzione, l’Europa non ce lo chiedeva, limitandosi a indicare sue «preferenze». Secondo, il patto di complicità che lega il nostro sistema politico cleptocratico alle domande dei mercati: chiediamo una politica di contrasto contro le mafie, il riciclaggio, l’evasione fiscale, la protezione e l’anonimato di capitali grigi, la corruzione, in un’Europa dove non sia più consentito opporre il segreto bancario alle indagini della magistratura. Significa infine difendere la Costituzione nata dalla Resistenza, e non violarne i principi base come suggerito dalla JP Morgan in un rapporto del 28 maggio 2013, cui i governanti italiani hanno assentito col loro silenzio. Significa metter fine ai morti nel Mediterraneo: i migranti non sono un peso ma il sale della crescita diversa che vogliamo. Significa darsi una politica estera, non più al rimorchio di un paese– gli Stati Uniti– che perde potenza ma non prepotenza. La pax americana produce guerre, caos, stati di sorveglianza. È ora di fondare una pax europea.
Le larghe intese, le rifiutiamo in Italia e in Europa: sono fatte per conservare l’esistente. Per questo diciamo no alla grande coalizione parlamentare che si prepara fra socialisti e democristiani europei, presentandoci alle elezioni di maggio con una piattaforma di sinistra alternativa e di rottura. Nostro scopo: un Parlamento costituente, che si divida fra immobilisti e innovatori. Siamo sicuri fin d’ora che gran parte dei cittadini voglia proprio questo: non l’Unione mal ricucita, non la fuga dall’Euro, ma un’altra Europa, rifatta alle radici. La chiediamo subito: il tempo è scaduto e la casa di tutti noi è in fiamme, anche se ognuno cercasse rifugio nella sua tana minuscola e illusoria.

L’Italia al bivio

Questo è l’orizzonte. A partire da qui avanziamo la proposta di dare vita in Italia a una lista che alle prossime elezioni europee faccia valere i principi e i programmi delineati.
Una lista promossa da movimenti e personalità della società civile, autonoma dagli apparati partitici, che sia una risposta radicale alla debolezza italiana. Una lista composta in coerenza con il programma, che candidi persone, anche con appartenenze partitiche, che non abbiano avuto incarichi elettivi e responsabilità di rilievo nell’ultimo decennio.
Una lista che sostiene Tsipras ma non fa parte del Partito della Sinistra Europea che lo ha espresso come candidato. I nostri eletti siederanno nell’europarlamento nel gruppo con Tsipras (GUE-Sinistra Unitaria europea). Una lista che potrà essere sostenuta, come nel referendum acqua, dal più grande insieme di realtà organizzate e che non si manterrà con i rimborsi elettorali.
Una lista che con Tsipras candidato mobiliti cittadine e cittadini verso un’Altra Europa.

Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli, Guido Viale

Nota

La lista per le elezioni europee a cui proponiamo di dar vita con questo documento sarà una lista di cittadinanza assolutamente autonoma, promossa da personalità della cultura, dell’arte e della scienza e da esponenti di comitati, associazioni, movimenti e organismi della società civile che ne condividono gli obiettivi e i contenuti, e che non verrà “negoziata” con alcun partito. Questo sia per segnare una netta discontinuità con il passato, sia per sottolineare la novità di questa proposta: l’adesione a questa lista elettorale non deve essere confusa con l’affiliazione ad alcuno dei partiti esistenti o in fieri e non ha alcuna pretesa identitaria.
Questa lista avrà un comitato di garanti formato tra i firmatari dell’appello, che non si candideranno. Avrà un comitato promotore, con compiti operativi.
Su questa base le realtà organizzate – come i partiti, o loro strutture, le associazioni politiche o culturali, i centri sociali – che vorranno sostenere questo progetto sono le benvenute e possono contribuire al suo successo anche presentando proposte di candidatura di propri iscritti, purché rispondenti alle caratteristiche indicate nell’appello. E potranno sostenere la lista, la raccolta delle firme e le attività connesse alla campagna elettorale, costituendosi in uno o più comitati di sostegno dotati della più ampia autonomia, seguendo il modello già adottato nella campagna per i referendum contro la privatizzazione dell’acqua e dei sevizi pubblici locali, modalità che ha garantito il successo in quella iniziativa referendaria.

Primo gruppo di adesioni

Mario Agostinelli, Andreina Albano, Gaetano Azzariti, Giuliana Beltrame, Alberto Burgio, Loris Campetti, Luca Casarini, Franco Chiarello, Giovanni Carrosio, Furio Colombo, Gildo Claps, Emmanuele Curti, Giorgio Dal Fiume, Marco D’Eramo, Tommaso Di Francesco, Monica Di Sisto, Andrea Di Stefano, Gianni Ferrara, Carlo Freccero, Francesco Garibaldo, Domenico Gattuso, Alfonso Gianni, Alessandro Gilioli, Paul Ginsborg, Fabio Grossi, Leo Gullotta, Monica Lanfranco, Teresa Masciopinto, Katia Mastantuono, Valerio Mastandrea, Antonio Mazzeo, Sandro Medici, Tomaso Montanari, Roberto Musacchio, Maso Notarianni, Giovanni Orlandini, Moni Ovadia, Giovanni Palombarini, Giorgio Parisi, Angela Pascucci, Emanuele Patti, Fulvio Perini, Tonino Perna, Paolo Pietrangeli, Nicoletta Pirotta, Felice Roberto Pizzuti, Gabriele Polo, Gianni Rinaldini, Tiziano Rinaldini, Umberto Romagnoli, Riccardo Rossi, Eddi Salzano, Antonia Sani, Andrea Segre, Patrizia Sentinelli, Stefano Sylos Labini, Anna Simone, Massimo Torelli, Giolì Vidigni.

giovedì 9 gennaio 2014

Grammatica dell'indignazione - Presentazione a Colle val d'Elsa

Sabato 11 gennaio riprendiamo l'attività politica con la presentazione del libro GRAMMATICA DELL'INDIGNAZIONE, a Colle Val d'Elsa, alle ore 17, presso la Casa del Popolo in via Guglielmo Oberdan, 42.

L'evento è stato organizzato insieme con Theatrikos e l'associazione "Il Telaio".

Sarà con noi LIVIO PEPINO, ex magistrato, curatore del libro, già autore di vari saggi tra i quali ricordo "Non solo un treno" sulla questione No TAV.

Pepino dialogherà con:
      Rete dei comitati per la difesa del territorio
      Comitato CO2 Valdelsa
      Donne del 13 - Snoq Siena
      ...e naturalmente tutti coloro che vorranno intervenire

Qui sotto trovate la locandina dell'evento che vi prego di far girare tra i vostri contatti.
A Sabato!