giovedì 29 novembre 2012

Cambiare si può - Come funzionerà l'assemblea del 1° dicembre



L'assemblea del 1° dicembre si avvicina ed è un momento fondamentale del nostro percorso. Ci sembra dunque opportuno prepararla anche con una congrua informazione.
L'assemblea comincerà alle 10.30 puntuali (mezz'ora dopo l'orario inizialmente comunicato per consentire gli arrivi, concentrati nella mattinata dato lo sciopero dei treni del giorno precedente) e finirà alle 17.15 (per esigenze del teatro).
I lavori saranno introdotti - questa la scelta di chi la sta organizzando - da una relazione di Livio Pepino (di 12 minuti), che Livio cercherà di scrivere e di mandare in anticipo a tutti i firmatari, mentre le conclusioni (della stessa durata) saranno tratte da Marco Revelli.
Non faremo nessuna pausa per il pranzo e prevediamo interventi della durata massima di 6 minuti.
Ciò consentirà lo svolgimento di 45-48 interventi, cercando - con la ingrata regia del comitato di presidenza - di dare spazio a promotori, firmatari, ospiti etc. Gli interventi saranno dunque molti ma non tutti quelli che lo desiderano potranno intervenire. Ciò è inevitabile avendo a disposizione solo una giornata.
Per consentire a tutti di dare un contributo abbiamo, peraltro, previsto che chi vuole può mandarci una sintesi in dieci righe ( max 600 caratteri) di quel che vorrebbe dire, scrivendo alla mail info@cambiaresipuo.net. In allegato a questo contributo comunicaci anche se richiedi di intervenire (il tutto entro venerdì 30 alle 12.00).
Metteremo tutti gli interventi sul sito (già prima dell'assemblea) e li faremo scorrere nel teatro su uno schermo. Non è la stessa cosa ma è anche questa una forma di partecipazione.
Venite numerosi!

Lo staff di Cambiare si può

mercoledì 28 novembre 2012

Conferenza Stampa Diffusa

Giovedì 29 novembre in più di 33 città italiane (Novara, Torino, Asti, Brescia, Udine, Padova, Vicenza, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara, Genova, Siena, Livorno, Grosseto, Firenze, Pistoia, Perugia, Pescara, Napoli, Benevento, Campobasso, Matera, Bari, Taranto, Catanzaro, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania, Sassari, Cagliari) faremo una conferenza stampa in contemporanea, per presentarci, per presentare il contributo programmatico e il nostro giudizio sulle primarie.

La data scelta non è casuale, siamo nel mezzo ai 2 turni delle primarie (a cui non abbiamo partecipato) e a 2 giorni dall’importante assemblea promossa da “Cambiare si può” il 1 dicembre a Roma.

Questo il comunicato stampa che verrrà distribuito.

La conferenza stampa di ALBA Siena è convocata per giovedì 29 novembre alle ore 12 presso il bar IL PALIO  in piazza del Campo 

domenica 18 novembre 2012

A.L.B.A. aderisce a ‘Cambiare si può’


A.L.B.A. appoggia la campagna ‘Cambiare si può’ indirizzata a promuovere la presenza di un quarto polo autorevole e credibile nelle prossime elezioni politiche, sottolineando la necessità che esso rappresenti con chiarezza un segno di netta discontinuità con le esperienze politiche del passato.

Per questo si adopera per sostenere la campagna delle adesioni individuali, promuove la partecipazione alla prima assemblea del 1° dicembre, sostiene nei territori incontri di promozione della campagna.
http://www.cambiaresipuo.net/

mercoledì 14 novembre 2012

Programma dei lavori dell’Assemblea Nazionale di Alba

ASSEMBLEA NAZIONALE DI ALBA- 17/18 NOVEMBRE- ROMA
Auditorium Via Rieti 13
PROGRAMMA DEI LAVORI
SABATO 17 NOVEMBRE

10.00
accoglienza e registrazione
L’incontro è aperto a tutt* , hanno diritto di voto gli/le aderenti ad Alba, che hanno sottoscritto sul sito alla data del 9 novembre 2012.

11.30 -13.30
SESSIONE DI APERTURA
presentazione dei lavori complessivi
intervento introduttivo
intervento di Sandro Medici- candidato sindaco Comune di Roma
intervento su Referendum

presentazione lavori su STATUTO
presentazione delle modalità e dei criteri di rinnovo esecutivo
votazione sui criteri per modalità e criteri di rinnovo esecutivo
elezioni COMMISSIONI STATUTO ED ELETTORALE*

ripresa 14.30:
SESSIONE “Verso il 2013”
Confronto su prossima scadenza elettorale, su Campagna Cambiare di può, sul ruolo di ALBA- proposte programmatiche e quali regole.
( 25 interventi da 6 minuti)

ore 17.00-19.30
STATUTO  e rinnovo Comitato Operativo
Votazioni su emendamenti allo Statuto e sullo Statuto nel suo complesso.
Votazione sulle modalità di elezione dell’esecutivo, sulla base di quanto emerso nella Commissione elettorale che ha lavorato nella giornata.**

***************

DOMENICA 18 NOVEMBRE

9.30-10.30
Votazione Comitato Operativo rinnovato

10.30
SESSIONE VERSO IL 2013- DECISIONI
continua la DISCUSSIONE della sessione del sabato pomeriggio (25 interventi da 6 minuti)- presentazione delle mozioni

ore 13
- votazione su percorsi elettorali, sul sostegno di ALBA alla campagna 'Cambiare si può' e su documenti programmatici.

14.00 chiusura lavori


*è a disposizone una sala per i lavori delle commissioni e chiarimenti necessari
**se poi, in base allo statuto approvato, e alle modalità di voto approvate dall’assemblea, il lavoro della commissione lo consente si può prevedere la possibilità di votazione anticipata per chi non potrà essere presente la Domenica

martedì 13 novembre 2012

Riunione giovedì 15 novembre

Il prossimo incontro di ALBA Siena è per GIOVEDI' 15, ore 20.30 (in luogo da definire).

ODG (come sempre aperto)
  • l'assemblea di ROMA ( sabato 17 e domenica 18 novembre) con votazione statuto e referendum su campagna "Cambiare si puo'".
  • vertenza sulle ferrovie regionali e costituzione di un nodo tematico nazionale sulla questione dei trasporti
  • costituzione dei nodo tematico nazionale sulla sanità
  • varie ed eventuali


SE POSSIBILE, SIETE PREGATI DI AVVISARE SE INTENDETE PARTECIPARE.

lunedì 12 novembre 2012

Vigni: "I lavoratori vittime del sistema di potere"

riceviamo e pubblichiamo:

DICHIARAZIONE DI LAURA VIGNI – 11 NOVEMBRE 2012
I LAVORATORI DELLA BANCA MONTE DEI PASCHI, DEL CONSORZIO OPERATIVO, DELLA SIENA BIOTECH, DELL’UNIVERSITÀ, DEL SANTA MARIA DELLA SCALA E DELL’AEROPORTO VITTIME DEL SISTEMA DI POTERE.

Giorno dopo giorno si fanno sempre più evidenti le conseguenze negative sui lavoratori delle politiche adottate in questi anni dalla Banca Monte dei Paschi e dalla Fondazione, lasciati al loro destino dalle forze politiche che ne hanno condizionato per anni le scelte e adesso incapaci di prospettare soluzioni che rendano meno drammatico l’impatto sulla vita dei dipendenti e sul futuro economico della città.

Siamo vicini ai lavoratori del Monte dei Paschi e a quelli del Consorzio Operativo, vittime sia di scelte sciagurate da parte del management, sia di una crisi europea che avrebbe potuto farsi sentire meno, se fossero state compiute scelte più interessate al bene delle strutture che non alla spartizione del potere.

Il Circolo Città Domani si è impegnato molto a denunciare i pericoli, studiando i problemi ed avanzando proposte alternative anche dirompenti, ma la scelta dell’ex Sindaco Ceccuzzi di nominare Profumo alla presidenza della banca ha reso ogni tentativo del tutto vano e inascoltato.

Abbiamo lavorato nell’Osservatorio Civico, abbiamo sostenuto l’Associazione dei Piccoli Azionisti, impegnando tutte le nostre energie, e se fosse stato raggiunto un maggior coordinamento forse la nostra presenza all’assemblea della Banca avrebbe potuto pesare maggiormente.

In questa fase cruciale della battaglia sindacale, siamo disponibili a dare il nostro contributo politico anche incontrando i lavoratori e le organizzazioni sindacali della banca, cui vorremmo non esprimere generica solidarietà ma presentare le nostre idee per uscire dalla crisi e le nostre valutazioni.

Altra questione riguardante l’utilizzo sciagurato delle risorse della Banca Monte dei Paschi è il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano, costato negli anni molti milioni di euro, e adesso infine abbandonato. Mentre esprimiamo soddisfazione per un risultato il cui merito va soprattutto ai cittadini del Comitato contro l’ampliamento, ci rendiamo conto che i soli a pagare saranno i lavoratori, di cui gli enti proprietari dell’aeroporto si sono completamente disinteressati, salvo strumentalizzarne la preoccupazione per prospettare soluzioni di ripiego, altrettanto prive di futuro. Gli enti locali dovranno adesso impegnarsi per ripensare il sistema delle comunicazioni di Siena con gli aeroporti della Toscana e, per quanto riguarda l’area di Ampugnano, far maturare prospettive nuove di utilizzo, che prefigurino anche nuove occasioni di lavoro.

Altri lavoratori che stanno pagando per scelte errate sono quelli della Siena Biotech, un progetto cui la Fondazione Monte dei Paschi ha destinato negli anni delle vacche grasse cifre esagerate senza controllo, ma anche dotandola di strumentazioni d’avanguardia. Noi crediamo che l’impegno nella ricerca sulle neuroscienze e per la creazione di nuovi medicinali sia un patrimonio che la nostra città non debba perdere, anche perché può rappresentare una prospettiva di ripresa in un momento di recessione.

La ricerca di base è lenta e spesso occorrono tempi lunghi per vedere risultati, ma selezionando partner nuovi, mettendo a disposizione di altre strutture le strumentazioni d’avanguardia, collaborando maggiormente con il policlinico, possono intravedersi prospettive positive per il futuro. Per questo non vorremmo che il progetto Siena Biotech venisse abbandonato, sia per i lavoratori di alta qualificazione che vi operano e che sarebbero costretti a portare altrove le loro competenze, sia per il futuro economico di questa città che deve avere nella ricerca di alto livello uno dei suoi punti di forza.

Il futuro resta più che mai incerto anche per i lavoratori delle cooperative Zelig ed Elicona in forza al Santa Maria della Scala che dal primo settembre hanno subito in larga parte la cassa integrazione o il licenziamento e a tutt’oggi non riescono a intravedere alcuna prospettiva, neppure di corto respiro, dato che il bando di gara tanto atteso non è stato ancora pubblicato dal Comune.

Il dissesto dell’Università, frutto di quasi trent’anni di cattiva amministrazione e di scelte più che opinabili, ha portato infine – oltre che a un impoverimento della capacità di fare didattica, ricerca e garantire servizi – a una situazione desolante per quanto riguarda il lavoro. Dapprima si è infatti provveduto a liquidare i precari della ricerca e della didattica, gli stabilizzandi e i dipendenti delle cooperative (anche quelle sociali); poi si è messo le mani direttamente nelle tasche dei dipendenti sottraendo loro il salario accessorio, mentre la ricorrente carenza di liquidità ha reso talvolta incerto perfino il pagamento degli stipendi.

I programmi di riassestamento del bilancio non convincono soprattutto perché i sacrifici non sono equamente distribuiti e il sistema di potere sembra perpetuarsi nelle stesse logiche del passato.

Occorre ora un impegno straordinario per cercare soluzioni a tutti questi problemi del lavoro, a partire da un diverso modo di intendere la pubblica amministrazione, dove c’è bisogno di affermare un’etica dell’interesse generale e della cosa pubblica. Non è più tempo di promesse e soluzioni individuali, che hanno moralmente distrutto la capacità di agire della politica a Siena. E’ tempo di azioni collettive e forte mobilitazione, unica strada per individuare sbocchi e soluzioni concrete.

Laura Vigni

martedì 6 novembre 2012

L'Appello "Cambiare si può! Noi ci siamo"

E' stato diffuso in queste ore l'appello/campagna "Cambiare si può! Noi ci siamo", per una presenza elettorale alternativa alle elezioni.
E' possibile prendere visione dell'appello a questo pagina: Cambiare si può! Noi ci siamo
L'appello è stato sottoscritto da un insieme molto ampio di persone con storie diverse, tra questi primi firmatari è presente anche Laura Vigni, consigliere nella passata amministrazione comunale di Siena.

lunedì 5 novembre 2012

Riunione 7 novembre

Mercoledì 7 novembre è indetta, alle ore 21, presso il circolo Città Domani (in via Aretina 61 a Siena) la riunione del nodo di ALBA.

La riunione verterà principalmente sul tema delle prossime amministrative del 2013.