lunedì 27 maggio 2013

Grazie a tutti gli elettori

A chiusura dei seggi di queste importanti elezioni amministrative, vogliamo ringraziare tutte le elettrici e tutti gli elettori, coloro hanno sostenuto la candidatura di Laura Vigni e quelli che hanno accordato le loro preferenze per i nostri quattro candidati al Consiglio Comunale.





giovedì 23 maggio 2013

Laura Vigni e Marco Revelli

Intervento conclusivo di Laura Vigni all'assemblea "Finale di Partito - Ri-partiamo dalla cittadinanza attiva" con Marco Revelli a Siena.

mercoledì 22 maggio 2013

A Siena Marco Revelli presenta il suo libro "Finale di Partito"



QUESTA SERA ALLA SALETTA DEI MUTILATI

(Via Maccari 1, La Lizza)

serata di cultura politica con MARCO REVELLI, politologo, tra i fondatori di ALBA per un soggetto politico nuovo.





Sarà l'occasione per discutere dell'attuale crisi dei partiti e di come ricostruire uno spazio politico organizzato e democratico.

Revelli dialoga con la lista di cittadinanza Sinistra per Siena.

MARCO REVELLI insegna scienza della politica all'Università del PIemonte orientale. Ha scritto numerosi testi su argomenti socio-politici, all'incrocio tra storiografica, filosofia politica e scienze sociali.

martedì 21 maggio 2013

I nostri candidati: Caterina Comi

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Caterina Comi dice di sè:
Psicologa, Psicoteraputa, madre di due figli e catechista, mi occupo di temi educativi e di prevenzione, in particolare alla violenza sulle donne e sui temi della differenza di genere, scrivo e canto.

I nostri candidati: Gabriele Usberti

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Gabriele Usberti dice di sè:
Sono docente presso il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena.
Per alcuni anni, sono stato anche membro attivo di Hawiyya, Centro di Documentazione sulla Civiltà Palestinese.

I nostri candidati: Daniela Passeri

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Daniela Passeri dice di sè:
Sono giornalista e ho pubblicato il libro "Viaggio nell'Italia dei beni comuni" (Ed. Marotta e Cafiero). Presidente del Gruppo d'Acquisto Solidale GAS-Alpa, sono impegnata anche nel movimento femminile SNOQ (SeNonOraQuando?), nel 3° Consiglio di Circolo Didattico Statale di Siena e nell'Associazione per la Decrescita.
Faccio parte, inoltre, del Comitato esecutivo nazionale di ALBA - Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente.

I nostri candidati: Mario Savino

Il nodo Alba_Siena partecipa alle elezioni amministrative di Siena a sostegno della lista Sinistra per Siena che candida Laura Vigni a Sindaco di Siena.

Sono 4 gli aderenti ad Alba che sono candidati al Consiglio Comunale di Siena nella lista Sinistra per Siena. Conosciamoli meglio.

Mario Savino dice di sè:
Compio quest'anno 40 anni. Sono pugliese e vivo a Siena dal 1992. Sono un medico, specialista in Urologia. Lavoro al Carcere di Ranza - Sangimignano (Si). Sono fitoterapeuta. Sono sposato con Valeria, abbiamo 2 figli, Diego e Francesco. Mi sono occupato da molti anni di Salute e Immigrazione. Ho collaborato con alcune associazioni per progetti di cooperazione in italia e all'estero (Perù, Bolivia, Eritrea, Lampedusa, Ecuador). Sono stato il responsabile medico dell'Ambulatorio per Migranti di Siena e provincia, la cui attività era finalizzata a garantire l'assistenza sanitaria di base a migranti senza permesso di soggiorno. Sono convinto che la gente correttamente informata sappia fare scelte egregie, che il benessere sia stato da troppo tempo confuso con il beneavere, che nessuna buona idea possa essere accantonata per mancanza di risorse economiche. Ho il difetto di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno.

lunedì 20 maggio 2013

Sanità a Siena

  • La Salute è un Diritto Fondamentale. Universale. Garantito a Tutti. Inalienabile, Imprescindibile.
    È Sempre vero??
  • I tagli alla spesa sanitaria operati dalla Spending Review sono indiscriminati. La spesa per le cure mediche si riversa tutta sulle famiglie.
    Ti sembra giusto??
  • Abbiamo individuato le principali criticità della Sanità a Siena.
  • Abbiamo delle Proposte

Le Criticità

  • La riduzione del Fondo Sanitario Nazionale e Regionale, i tagli della Spending Review, i buchi di bilancio di alcune ASL della Toscana sono le principali cause della minore disponibilità di risorse per le cure mediche. La conseguenza: Tickets costosi, Riduzione del Personale Sanitario, Allungamento delle Liste di Attesa, Necessità di Ricorso alle Prestazioni a Pagamento (Libera Professione )
  • L’utilizzo di tecnologie sofisticate e costose (600.000 euro /anno ) senza una preliminare adeguata formazione degli operatori e un numero di interventi, inadeguato a coprirne le spese di noleggio e manutenzione,la mancanza di una reale visione programmatica di Area Vasta, una gestione votata agli sprechi.
    La conseguenza: Incremento della Spesa Sanitaria, Mancanza di Reale Utilizzo delle Tecnologie, Mancanza di Valorizzazione delle Professionalità e del Merito,
    Riduzione del Prestigio della Facoltà di Medicina e delle Scuole di Specializzazione
  • La mancanza di una rete adeguata e diffusa di connessione tra Ospedale e Territorio per la Presa in carico del Paziente Dimesso,per  la gestione del Paziente non Autosufficiente, la carenza di Adeguati e Accessibili Percorsi di Riabilitazione. La conseguenza: Carenza di Continuità Assistenziale, Carenza di Gestione delle Patologie Croniche e dell’Anziano, Allungamento dei Tempi di Recupero,
  • Gli aspetti socio-sanitari: le problematiche connesse con le carenze del mondo del lavoro e le tematiche connesse al disagio abitativo condizionano drammaticamente la qualità di vita, il Benessere. La conseguenza: Rinuncia da parte del paziente alle cure, specie quelle di prevenzione, Incremento delle Patologie connesse con il disagio sociale.

Sanità: le nostre Proposte


  • Intervento per una gestione oculata, programmata e controllata delle risorse (tecnologie, apparati organizzativi, valorizzazione del personale)
  • Formazione e stabilizzazione di Personale sanitario
  • Apertura degli ambulatori Specialistici e di  Diagnostica per almeno 10 ore al giorno al fine di ridurre le liste di attesa
  • Monitoraggio rigoroso della Libera Professione: Trasparenza ed Equità di trattamento nei confronti dei pazienti
  • Ricambio professionale in ambito universitario e rilancio di una valida scuola dei saperi ; Lotta al Nepotismo ed alle Consorterie di Potere Familistico e Clientelare
  • Coordinamento con l’Area Vasta per un proficuo e pieno utilizzo delle tecnologie a disposizione e delle professionalità specifiche maturate
  • Sviluppare una rete funzionale di connessione tra Ospedale e Territorio attraverso la formazione di figure dedicate ai nuovi percorsi assistenziali
  • Incrementare e favorire le strutture per la gestione del paziente sul territorio, per la non autosufficienza, per le patologie croniche
  • Implementare i percorsi di riabilitazione con differenziazione per le varie patologie (cardiologia, neurologica, ortopedica, ect..)
  • Coordinare percorsi di prevenzione semplici ed accessibili, riducendo le richieste di ingresso alle strutture ospedaliere e al Pronto Soccorso
  • Radicare sul territorio dei presidi di connessione socio-sanitario per la tutela delle fragilità e per il monitoraggio delle patologie connesse con il disagio psicologico

Laura Vigni Sindaco

“Il ruolo del Sindaco di Siena e della Conferenza dei Sindaci è quello di fornire gli indirizzi adeguati per lo sviluppo e la riorganizzazione delle attività sanitarie e sociali e di controllare che essi vengano coerentemente attuati.
Questo è il mio impegno”.



Circolo Città Domani
Via Aretina 61
www.sinistrapersiena.org

Presentazione del libro "I Beni Comuni"


Presentazione del libro di Antonello Ciervo
I BENI COMUNI


L'Autore ne parla con DANIELA PASSERI, comitato nazionale operativo di Alba, curatrice del libro “Viaggio nell’Italia dei beni comuni” (Marotta & Cafiero editori)

Introduce: Irene Margherita Gonnelli, avvocato

Cosa sono i «beni comuni»? Antonello Ciervo ne spiega senso e contenuto, per fare chiarezza su un concetto troppo spesso utilizzato - nella più recente letteratura scientifica, come nel dibattito pubblico - in maniera impropria, quasi fosse una sorta di contenitore da riempire di volta in volta con significati diversi, se non opposti. L’autore conduce un’analisi storica e comparativa da cui emerge la pluralità di usi e di interessi che hanno caratterizzato questa tipologia di beni nel tempo e nello spazio. Il volume affronta poi nel dettaglio il tema nel dibattito giuridico contemporaneo, dalla «Commissione Rodotà» del 2007 al più recente referendum abrogativo contro la privatizzazione dell’acqua.

Sabato 1 giugno 2013 ore 17.00

Poggibonsi (SI), Libreria "Il mondo dei libri"
Via Sardelli 23-27

venerdì 17 maggio 2013

Marco Revelli il 22 maggio a Siena

MARCO REVELLI sarà a Siena mercoledì 22 maggio (ore 21) per una serata di riflessione e di cultura politica a sostegno della lista di cittadinanza "Sinistra per Siena" ( Laura Vigni sindaco) nella quale sono presenti anche i candidati e le candidate di ALBA.


MARCO REVELLI è uno dei fondatori e principali animatori di ALBA (Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente) per un soggetto politico nuovo (www.soggettopoliticonuovo.it) insieme con Paul Ginsborg, Alberto Lucarelli, Ugo Mattei, Massimo Torelli, Chiara Giunti.
Storico e sociologo italiano, insegna Scienza della Politica all'Università del Piemonte Orientale. Si è occupato, tra l'altro, dell'analisi dei processi produttivi (fordismo, post fordismo, globalizzazione) nonché delle forme politiche del '900.
Nel suo ultimo libro "Finale di partito" (Einaudi) analizza la crisi di fiducia e credibilità dei partiti politici tradizionali chiedendosi se e quale democrazia è possibile "oltre" i partiti. 

mercoledì 15 maggio 2013

Appuntamenti di Alba_Siena

Ne vogliamo discutere?


Alba_Siena ha organizzato per domani sera un'assemblea a Colle Val D'Elsa dal titolo "Ne vogliamo discutere?". L'evento si svolgerà alle ore 21 di giovedì 16 maggio presso la Saletta CNA in via dello Spuntone, n° 8. Sarà l'occasione per discutere del governo Letta, dell'alleanza PD-PDL e delle prospettive per costruire, con gli strumenti della partecipazione, un'alternativa in nome della Costituzione.

Per raggiungere il luogo dell'assemblea, è possibile ottenere indicazioni con questa mappa:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Festa elettorale per cambiare davvero con Laura Vigni


Venerdì 17 maggio, a partire dalle ore 19, piazza Salimbeni sarà teatro della festa elettorale per Laura Vigni Sindaco. Saranno presenti tutte le liste elettorali che sostengono Laura con i candidati al Consiglio Comunale.
Sarà una serata di festa con musica, dibattiti e una sorpresa.

Finale di partito - Marco Revelli dialoga con i candidati di Sinistra per Siena


Presso la saletta dei Mutilati (viale Maccari 1), alle ore 21 di mercoledì 22 maggio, il noto storico e politologo Marco Revelli incontrerà i candidati al Consiglio Comunale della lista Sinistra per Siena. Tra questi, saranno persenti anche i candidati di Alba_Siena

venerdì 10 maggio 2013

Ne vogliamo discutere?


Con il governo Letta è nato il governo Napolitano secondo: un governo politico del presidente, di larghe intese PD-PDL, in continuità con il governo Monti, frutto di un devastante mutamento di “regime politico”.

Diventa così più che mai evidente come, per il gruppo dirigente del PD, Berlusconi non sia mai stato un reale problema, mentre lo è per milioni di elettori.

Mai come oggi infatti questione democratica e questione sociale ed economica appaiono intimamente connesse, poiché è proprio la democrazia ad essere sempre più incompatibile con i diktat delle politiche liberiste europee.

Il Parlamento è messo fuori gioco sia per la crisi dei partiti, sia perché l'agenda Monti non deve subire intoppi:  Napolitano risponde al “pilota automatico” della Troika europea.

Letta, membro della Trilateral e fondatore di Vedrò, è perfetto a questo scopo, con il PD come massimo garante del quadro.
E' cancellato così anche l'esito delle elezioni, che conteneva un enorme domanda di cambiamento.

Questo stato di cose è accettabile da chi in questi anni si è mobilitato contro il berlusconismo? È accettabile per chi ha difeso la Costituzione da stravolgimenti autoritari nel referendum del 2006, per chi ha lottato per i beni comuni e i diritti sia nelle piazze che con il voto referendario e amministrativo del 2011?

Le mobilitazioni di queste ultime settimane in favore della candidatura Rodotà ci suggeriscono di no. C'è un'Italia che non può più aspettare e può mobilitarsi per tenere insieme lavoro, reddito, diritti e democrazia. E’ l’Italia che sarà il prossimo 18 maggio a Roma alla Manifestazione promossa dalla FIOM.

La fine di questo equivoco ventennale del centrosinistra è una grande occasione da cogliere per costruire, con gli strumenti della partecipazione, un'alternativa in nome della Costituzione.


incontriamoci in ASSEMBLEA CITTADINA

GIOVEDÌ ​16 MAGGIO
ALLE ORE 21.00
SALETTA CNA
COLLE VAL D'ELSA

VIA DELLO SPUNTONE, N.8

www.soggettopoliticonuovo.it

giovedì 9 maggio 2013

Ripartire dal Diritto Fondamentale alla Salute

Salute : “Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità” OMS 1948

Siamo propensi ad immaginare come certe Dichiarazioni, l’acquisizione di Diritti Fondamentali, come quello alla Salute, siano punti fermi dai quali partire, imprescindibili, inalienabili, indiscutibili. Purtroppo la realtà dei fatti ci dimostra quotidianamente che non è così.

Anche Siena sembra incapace di distinguersi positivamente nella gestione della Salute Pubblica.

Le incongruenze sono lampanti: il Policlinico Le Scotte (“Complesso Ospedaliero di Rilievo Nazionale e ad Alta Specializzazione” – così recita l’insegna) proporzionalmente alla sua estensione territoriale continua a custodire le logiche di un sistema clientelare in cui la frammentazione delle cattedre o dei reparti non risponde certo alle necessità della popolazione di utenti. Per ridurre i costi della spesa sanitaria, però, gli unici posti ad essere tagliati non sono quelli degli apicali di fantomatiche Unità Funzionali o Articolate, ma i posti letto e i tempi di degenza.

Siamo sicuri che una struttura ospedaliera per dimostrare la sua efficienza da un lato possa investire per dotarsi delle più alte tecnologie e dall’altro non riesca a sviluppare alcun sistema per far fronte in tempi ragionevoli alle numerose richieste di visite specialistiche o esami radiologici?
E’ possibile che l’unica alternativa proposta per abbreviare le liste d’attesa sia rappresentata dalla libera professione? Crediamo che sia opportuno rivedere questa prassi che di fatto cancella le competenze e le mansioni del servizio pubblico obbligando l’utente a richiedere prestazioni di tipo privato non certo per libera scelta.

Da anni, ormai, le politiche sanitarie sono rivolte ad una sempre migliore organizzazione delle reti assistenziali territoriali. Una popolazione più anziana e la prevalenza di patologie croniche di fatto impongono la realizzazione di percorsi capillari che riescano a garantire cure mediche domiciliare o decentrate. Spesso, invece, questi ambiti rimangono lacunosi e la soluzione delle singole problematiche affidata ancora una volta alla disponibilità di risorse dei singoli. A nostro parere l’eccellenza di un servizio sanitario si costruisce proprio a partire dal territorio, dalla riqualificazione del rapporto paziente/medico di medicina generale, dalla garanzia di un presidio di assistenza domiciliare costantemente presente, dalla creazione di percorsi sostenibili e accessibili per l’assistenza agli anziani e per le diverse terapie riabilitative.

Alcuni dati hanno confermato come la crisi economica sia stata responsabile di un allontanamento dei cittadini dai percorsi di prevenzione. Gli indicatori di qualità nell’assistenza sanitaria evidenziano come le campagne di informazione e di prevenzione rappresentino lo strumento più efficace per garantire la salute di una popolazione. E’ necessario che venga sostenuta e incentivata una politica che anteponga ai costi della spesa sanitaria la certezza di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per continuare a preservare la salute della propria cittadinanza.

Crediamo, infine, che proprio perché il benessere di un individuo non sia rappresentato esclusivamente dall’assenza di malattia, ma che piuttosto sia il frutto di un’intersezione inscindibile che lega la sua persona al suo stato sociale, alla sua realizzazione lavorativa, abitativa, familiare, alla sua sicurezza e alla possibilità di garantirla ai suoi cari, crediamo che l’amministrazione di un territorio come quello senese debba impegnarsi per costruire e completare questo intero percorso. Un vero percorso di eccellenza.

Mario Savino
Alba (Alleanza Lavoro Beni comuni Ambiente)
candidato in "Sinistra per Siena"

Mario Maiorano
candidato in "Sinistra per Siena"

mercoledì 8 maggio 2013

Elezioni amministrative e Nodo Alba_Siena

Il nodo Alba_Siena sostiene la candidatura di Laura Vigni a Sindaco del Comune di Siena.

La lista Sinistra per Siena ospita, inoltre, 4 candidati al Consiglio Comunale aderenti al nodo:
Caterina Comi
Daniela Passeri
Mario Savino
Gabriele Usberti


Le elezioni avverranno domenica 26 e lunedì 27 maggio, con eventuale ballottaggio il 9 e 10 giugno.

Raccomandiamo di votare tracciando una X sul simbolo di Sinistra per Siena e inserendo due preferenze scelte tra i candidati. A differenza delle elezioni politiche, infatti, alle comunali è possibile esprimere 2 preferenze per i consiglieri, purché siano di sesso diverso e appartenenti alla medesima lista elettorale.

Quindi gli abbinamenti consigliati sono:
Caterina Comi / Mario Savino
Caterina Comi / Gabriele Usberti
Daniela Passeri / Mario Savino
Daniela Passeri /Gabriele Usberti

La campagna elettorale di Alba_Siena è totalmente autofinanziata e quindi è importante il contributo economico di tutti. E' possibile consultare il rendiconto dei costi della Campagna Elettorale, finora sostenuti grazie alla campagna Adesioni.

E' possibile contribuire aderendo al nodo di Alba_Siena e/o contribuendo direttamente alla Campagna Elettorale (puoi scrivere a siena.tesoreria@nodi.albasoggettopoliticonuovo.it)

Venerdì dalle 16.30 alle 18.45 circa è previsto un volantinaggio alla Stazione Ferroviaria di Siena sui problemi dei trasporti, organizzato in collaborazione con la lista Sinistra per Siena. Siete tutti invitati a partecipare

lunedì 6 maggio 2013

La Rete delle Città Solidali


Mercoledì 8 Maggio 2013
ore 12:00
presso
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Via Ostiense, 106

I candidati sindaci alle prossime elezioni comunali delle seguenti città:
Roma, Pisa, Siena, Brescia, Ancona e Messina

Sandro Medici per la Repubblica Romana,
Ciccio Auletta per “Una città in Comune”,
Laura Vigni per “Sinistra per Siena”,
Giovanna Giacopini per “Brescia solidale e Libertaria per i Beni Comuni”,
Stefano Crispiani per "ABC: Ancona Bene Comune",
Renato Accorinti per “Cambiamo Messina dal basso”

lanciano insieme
LA RETE DELLE CITTA’ SOLIDALI

Il percorso che si è determinato insieme alle liste di cittadinanza attiva che a breve affronteranno le elezioni, ha portato le diverse esperienze maturate nel territorio a confrontarsi e a condividere punti essenziali dei rispettivi programmi, indipendentemente dalle specificità di ciascuna città.

Dalla ripubblicizzazione dei servizi all’emergenza casa, dalla tutela della scuola pubblica ai rifiuti, dalla mobilità alla cura del territorio, dai diritti civili all’audit sul debito. Temi già affrontati dai candidati sindaci nei diversi ruoli ricoperti nelle loro città, e che oggi intendono mettere in comune, al servizio di un progetto costituente che consenta di trasformare in realtà quegli obiettivi, anche oltre le prossime elezioni.

Il primo chiaro segnale lo hanno dato nei giorni scorsi con il comunicato congiunto a sostegno del referendum di Bologna (che alleghiamo), perché già contiene tutto il senso del progetto che in questa occasione verrà presentato.

Le città che hanno in mente i candidati sindaci che si incontrano oggi hanno bisogno prima di tutto di un lavoro di cura che le renda accoglienti e libere. Accudirle e sostenerle, con politiche fondate sui diritti, sulla partecipazione e sulla solidarietà, sarà il percorso per riportarle ad un nuovo rinascimento civile e culturale.

I candidati sindaci impossibilitati a partecipare invieranno una breve dichiarazione scritta o in video.
La stampa è invitata a partecipare.

La scuola che vogliamo

Organi collegiali geneticamente modificati



Perché non ci piace la proposta di Legge 953 (ex Aprea)

 


La Proposta di Legge 953

  • è una legge che nasce nel chiuso di una Commissione Parlamentare, senza un ampio dibattito nella società, mentre i tagli delle risorse e le cattive riforme stanno distruggendo la Scuola statale.
  • è una legge secondo cui ogni scuola si adegua alle diverse realtà sociali ed economiche non per rimuovere, ma per consolidare le disuguaglianze economiche e sociali; esattamente il contrario di quanto previsto dalla Costituzione. Ci saranno scuole con molte disponibilità e scuole marginali.
  • limita il ruolo degli organi di democrazia scolastica e rafforza il ruolo manageriale di natura privatistica del Dirigente Scolastico.
  • trasforma l’istruzione scolastica in un servizio che privilegia le diverse richieste dell’utenza.
  • prevede una scuola facilmente condizionabile, attraverso contributi economici che possono essere anche finalizzati e la presenza di membri esterni nel Consiglio dell’Autonomia.
  • ribadisce il ruolo preminente e verticistico del Ministro e degli strumenti di intervento (INVALSI, regolamenti, linee di indirizzo) con una forte limitazione della libertà di insegnamento.
  • smantella il sistema scolastico statale e prevede un sistema di scuole, ognuna con una propria caratterizzazione (statuto) in un sistema nazionale comprensivo di scuole statali e scuole private (anche confessionali).
  • delega al Ministro la normativa di attuazione, accentuando il carattere ministeriale della scuola.
  • demanda alle Regioni la competenza di disciplinare la forma di partecipazione a livello territoriale, non definendo alcun principio.
  • rappresenta una scuola privatizzata, nella sua organizzazione aziendalistica e nelle finalità prioritarie, e nello stesso tempo centralista e ministeriale.
  • configura una scuola che diventa strumento e luogo di disuguaglianza.

Noi Vogliamo

  • una legge sul governo della Scuola che attraverso un ampio dibattito rafforzi la democrazia scolastica.
  • una scuola che possa garantire a tutti un’istruzione qualificata e che intervenga per superare le situazioni di svantaggio e disuguaglianza.
  • una scuola governata in modo democratico con piena responsabilizzazione di tutte le componenti della scuola (insegnanti, ATA, genitori, studenti), i cui organi e componenti siano equiordinati e non gerarchizzati.
  • una scuola che, garantendo a tutti una formazione qualificata, si proponga anzitutto la formazione democratica delle nuove generazioni: non servizio a domanda individuale, ma strumento dell’interesse generale.
  • una scuola aperta al confronto con le realtà esterne, luogo di libera dialettica democratica, finanziata in maniera adeguata dallo Stato e autonoma da ogni condizionamento di qualsiasi natura.
  • un governo democratico della scuola a tutti i livelli, compresi quelli nazionali: per garantire la libertà di insegnamento e l’effettiva autonomia dagli esecutivi e dai poteri esterni.
  • un sistema scolastico statale con il compito primario di garantire un’istruzione laica e democratica; una scuola statale distinta da quelle private che, ancorché paritarie, possono essere di orientamento confessionale.
  • che le norme generali dell’istruzione siano riservate al Parlamento, perché la scuola statale non può essere espressione della maggioranza di governo.
  • che le forme di governo e di partecipazione del sistema scolastico statale spettino, a garanzia dell’unitarietà del governo della scuola, alle leggi dello Stato.
  • una scuola statale con una struttura unitaria, ma democratica e partecipata, a tutti i livelli.
  • la scuola per Costituzione.