venerdì 10 maggio 2013

Ne vogliamo discutere?


Con il governo Letta è nato il governo Napolitano secondo: un governo politico del presidente, di larghe intese PD-PDL, in continuità con il governo Monti, frutto di un devastante mutamento di “regime politico”.

Diventa così più che mai evidente come, per il gruppo dirigente del PD, Berlusconi non sia mai stato un reale problema, mentre lo è per milioni di elettori.

Mai come oggi infatti questione democratica e questione sociale ed economica appaiono intimamente connesse, poiché è proprio la democrazia ad essere sempre più incompatibile con i diktat delle politiche liberiste europee.

Il Parlamento è messo fuori gioco sia per la crisi dei partiti, sia perché l'agenda Monti non deve subire intoppi:  Napolitano risponde al “pilota automatico” della Troika europea.

Letta, membro della Trilateral e fondatore di Vedrò, è perfetto a questo scopo, con il PD come massimo garante del quadro.
E' cancellato così anche l'esito delle elezioni, che conteneva un enorme domanda di cambiamento.

Questo stato di cose è accettabile da chi in questi anni si è mobilitato contro il berlusconismo? È accettabile per chi ha difeso la Costituzione da stravolgimenti autoritari nel referendum del 2006, per chi ha lottato per i beni comuni e i diritti sia nelle piazze che con il voto referendario e amministrativo del 2011?

Le mobilitazioni di queste ultime settimane in favore della candidatura Rodotà ci suggeriscono di no. C'è un'Italia che non può più aspettare e può mobilitarsi per tenere insieme lavoro, reddito, diritti e democrazia. E’ l’Italia che sarà il prossimo 18 maggio a Roma alla Manifestazione promossa dalla FIOM.

La fine di questo equivoco ventennale del centrosinistra è una grande occasione da cogliere per costruire, con gli strumenti della partecipazione, un'alternativa in nome della Costituzione.


incontriamoci in ASSEMBLEA CITTADINA

GIOVEDÌ ​16 MAGGIO
ALLE ORE 21.00
SALETTA CNA
COLLE VAL D'ELSA

VIA DELLO SPUNTONE, N.8

www.soggettopoliticonuovo.it

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